Verona. Alle 11.40 circa l’elicottero di Verona emergenza è decollato in direzione di Mizzole, a Verona, a seguito della chiamata di un ciclista che si era fatto male cadendo dalla propria mountain bike nei boschi sopra l’abitato.
Atterrati in un campo, grazie anche alle indicazione di alcuni motoclisti con moto da trial, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno individuato A.F., 49 anni, di Verona, che aveva riportato una probabile frattura alla spalla.
Caricato a bordo, l’uomo è stato accompagnato al rendez vous con l’ambulanza, poiché l’elicottero è stato subito dirottato dalla Centrale del Suem su un’altra missione.
Volato a Cavalo di Fumane, infatti, anche in questo caso l’equipaggio si è trovato a far fronte a un incidente in mountain bike. Perso il controllo della bici, R.M., 68 anni, di Verona, che si trovava con la moglie e un amico, era ruzzolato nel bosco.
Più difficile l’avvicinamento dall’equipe medica e del tecnico di elisoccorso, sbarcati tra la fitta vegetazione con il verricello. Prestate le prime cure all’infortunato, che lamentava dolori a spalla, scapole e torace, il ciclista è stato imbarellato e spostato sul sentiero dove, anche grazie all’intervento di una squadra del Soccorso alpino di Verona, è stato possibile facilitarne il recupero, aprendo uno spiazzo.
L’uomo è stato trasportato all’ospedale di Borgo Trento. Passate le 14 infine l’eliambulanza è volata sul Monte Baldo, nei pressi del Rifugio Mondini, a San Zeno di Montagna, per un escursionista procuratosi un sospetto trauma alla caviglia durante una camminata con gli amici.
Atterrati a 20 metri di distanza a 1.700 metri di quota, medico, infermiere e tecnico di elisoccorso hanno raggiunto G.I., 32 anni, di Verona, e lo hanno imbarcato per poi dirigersi all’ospedale di Peschiera.
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