MOGGIO UDINESE – Tra le ore 12.30 e le 14.00 circa di oggi, 27 maggio 2024, la stazione del Soccorso Alpino di Moggio Udinese è stata chiamata ad intervenire in Val Resia, tra la frazione di Lischiazze e Sella Carnizza, per soccorrere un valligiano del 1955 rimasto travolto e sepolto da una ceppaia mentre effettuava lavori di taglio nel bosco.
L’allarme e i primi soccorsi
I primi a prestare aiuto sono stati i familiari e altri residenti della zona, che hanno cercato di disseppellire l’uomo. La chiamata di emergenza alla Sores ha attivato l’intervento del Soccorso Alpino, coinvolgendo tre tecnici della stazione di Moggio, i Vigili del Fuoco, la Guardia di Finanza e l’elisoccorso regionale.
L’intervento sul posto
Giunti sul luogo, i soccorritori hanno iniziato a scavare per liberare l’uomo intrappolato sotto la ceppaia. Una volta estratto, il ferito è stato valutato dal medico di bordo dell’elisoccorso, stabilizzato e imbarellato per il trasporto in un punto adeguato al recupero con l’elicottero. Successivamente, è stato trasferito all’ospedale di Udine per ulteriori cure.
Supporto dei Vigili del Fuoco e del personale sanitario
Parallelamente, alle ore 12 circa, i Vigili del Fuoco di Udine sono intervenuti con la squadra del distaccamento di Gemona, supportata dal personale SAF (Speleo Alpino Fluviale) proveniente dal distaccamento VV.F. di Tolmezzo, per assistere nelle operazioni di soccorso. Al loro arrivo, hanno trovato l’uomo già estratto dai colleghi e hanno iniziato a fornirgli le prime cure.
Collaborazione e successo dell’operazione di soccorso
Poco dopo è giunto anche il personale sanitario e i volontari del CNSAS. Lavorando in sinergia con i Vigili del Fuoco, hanno stabilizzato e imbarellato il ferito. L’elicottero sanitario ha quindi provveduto a verricellarlo e trasportarlo all’ospedale. L’efficienza e la tempestività dell’intervento hanno permesso di salvare la vita al valligiano, dimostrando ancora una volta l’importanza della collaborazione tra i vari corpi di soccorso in situazioni di emergenza.