CAORLE – A partire dal 16 gennaio 2024, nel distretto sociosanitario di Caorle prenderanno il via i lavori di ampliamento e adeguamento degli spazi interni per la realizzazione della nuova Casa della Comunità. L’obiettivo è potenziare la qualità dell’assistenza sanitaria sul territorio e migliorare i servizi offerti alla cittadinanza.
Per permettere il regolare svolgimento dei lavori e al contempo garantire la continuità dei servizi sanitari, alcuni servizi saranno temporaneamente trasferiti. A partire da lunedì 16 dicembre, punto prelievi, servizio infermieristico dell’assistenza domiciliare integrata, infermieri di famiglia e comunità, logopedista e psicologo della neuropsichiatria saranno attivi presso la sede Avis in via dell’Astese 1, mantenendo gli stessi orari di apertura.
La Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) rimarrà operativa nella sede del distretto, ma dal 16 dicembre sarà trasferita nei locali dedicati all’interno del Punto di Primo Intervento (PPI), dove continuerà a garantire i consueti orari e modalità di accesso.
Le Case della Comunità rappresentano una nuova forma di assistenza sanitaria, definita dal Decreto Ministeriale nel 2022, e fanno parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Queste strutture offriranno un supporto sanitario a più livelli, con la possibilità di ricevere cure primarie, assistenza specialistica ambulatoriale e anche assistenza nelle 24 ore. Tuttavia, le urgenze continueranno a essere gestite nei pronto soccorso e nei punti di primo intervento, mentre le acuzie saranno trattate direttamente negli ospedali.
L’ampliamento delle strutture e l’introduzione delle Case della Comunità sono un passo fondamentale per migliorare l’assistenza sanitaria territoriale, permettendo ai cittadini di accedere a un’ampia gamma di servizi sanitari più vicini e facilmente accessibili.
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