VERONA, 21 APR – Due gemelli di 16 anni residenti a Verona, di origine berbera, sono stati sottoposti ad un trapianto di cuore a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro dopo il repentino insorgere di un grave danno cardiaco. L’intervento è stato eseguito dall’èquipe guidata dal professor Giuseppe Faggian, direttore dell’Uoc di cardiochirurgia dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona. Ai ragazzi era stata diagnosticata una cardiomiopatia dilatativa, in fase di scompenso acuto, che ha richiesto il ricovero in Terapia Intensiva, dove a seguito del peggioramento della situazione è stato necessario supportare le funzioni del cuore e dei polmoni con una circolazione extracorporea (Ecmo) nell’attesa che si rendessero disponibili due cuori compatibili per il trapianto.
Dopo un’attesa in lista di Emergenza Nazionale di due settimane, i gemelli sono stati trapiantati a distanza di pochi giorni uno dall’altro. “Per due gemelli – commenta Faggian – avere esattamente lo stesso problema è molto, molto insolito. Faccio trapianti dal 1985, questa è la prima volta che mi capita che due gemelli identici necessitino di trapianto ed entrambi vengano trapiantati quasi simultaneamente. Quindi questo è davvero un evento piuttosto raro. Ogni paziente che trapiantiamo ha una storia unica, ma questa – conclude – è la più singolare che abbia mai visto”. Faggian partecipò anche al primo trapianto di cuore in Italia, assieme al prof. Vincenzo Gallucci.
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