Transeuropa è riconosciuto come uno dei festival artistici, politici e culturali più longevi d’Europa. Fondato nel 2007 a Londra dall’organizzazione internazionale European Alternatives, questo evento si svolge ogni anno in una città europea diversa, attirando migliaia di partecipanti in oltre una dozzina di città come Madrid, Belgrado, Parigi, Palermo, Cluj e quest’anno a Venezia. Questa città, famosa per i suoi canali e la sua ricca storia culturale, è da sempre un crocevia di culture diverse.
Tema di quest’edizione: Undercurrents
La parola chiave per il festival di quest’anno è Undercurrents. Nonostante il periodo complesso caratterizzato da grandi trasformazioni sociali, economiche e politiche, il festival del 2024 si propone di rafforzare e rivelare quelle correnti sotterranee che, a volte, non sono immediatamente visibili. Queste correnti rappresentano le relazioni interumane che danno vita a movimenti di contestazione costruttiva e propositiva, idee e pensiero per costruire il cambiamento necessario in questo particolare momento storico.
Immaginare il festival come un labirinto di canali, dove il flusso e il riflusso delle maree riflettono il polso della città, consente di accogliere incontri, dibattiti, scambi e performance. Queste attività intendono creare uno spazio di attivismo translocale, solidarietà e immaginari di futuro.
Segolene Pruvot, curatrice del festival, sottolinea come Undercurrents rappresenti l’essenza di Venezia, un luogo all’intersezione di diverse correnti, dove è possibile sviluppare una nuova dinamica tra uomo e natura per immaginare un futuro più equo e giusto. La curatrice si ispira alle parole di Penelopiade di Margaret Atwood, in cui la Naiade, madre di Penelope, ci ricorda il potere dell’acqua: “L’acqua non resiste. L’acqua scorre. […] L’acqua è paziente.”
Un invito alla partecipazione attiva
Transeuropa 2024 invita i partecipanti a esplorare, immaginare e creare con gioia le molteplici correnti di cambiamento che caratterizzano il nostro presente e futuro. Basandosi sulla teoria ecofemminista e decoloniale, il festival si impegna a indagare e celebrare prospettive di un mondo che promuove nuove relazioni.
Il festival, che si svolgerà dal 6 al 10 novembre, è supportato da una rete di partner, tra cui la Municipalità di Venezia, Università Ca’ Foscari, e molte associazioni locali e internazionali. Sarà un grande evento distribuito su cinque giorni, toccando vari luoghi della città con un programma che include mostre, incontri, dibattiti, performance e concerti. Sono attesi oltre 30 ospiti internazionali, tra artisti, politici, filosofi e attivisti.
Il programma del festival
Inaugurazione e Talks
Il festival prenderà il via il 6 novembre con Voci delle Correnti Sotterranee, un evento di apertura al Morion, seguito da una serie di talk. Il primo si svolgerà il 7 novembre alle 18.30 a Ca’ Foscari, intitolato Elezioni estreme?, dove esperti discuteranno degli impatti geopolitici delle elezioni statunitensi.
Il 9 novembre, presso la Casa dei tre Oci, si terrà il talk The way Toward, incentrato sul ruolo delle città nella creazione di nuove forme di solidarietà durante le migrazioni, con la partecipazione di sindaci rappresentativi del Mediterraneo.
Laboratori e Performance
Il festival offre anche una serie di laboratori, come il workshop Camminata Decoloniale a Venezia, che esplorerà l’eredità coloniale della città, e il workshop Queer Sea Marriage, che inviterà diverse voci a ripensare la relazione di Venezia con il mare.
Inoltre, il programma musicale includerà eventi come il concerto Acque Sconosciute il 10 novembre, un omaggio alle figure di Franco Basaglia e Franca Ongaro, e una serata dedicata alla musica elettronica femminista.
Mostre d’arte
Dal 5 al 15 novembre, presso CREA, sarà aperta la mostra CORPO D’ACQUA, curata da Pier Paolo Scelsi e Izabela Anna Moren. Questa esposizione esplorerà la relazione tra l’uomo e l’elemento dell’acqua, avviando una discussione sui fragili equilibri di Venezia.
Transeuropa 2024 rappresenta un’opportunità unica per partecipare attivamente a un dibattito culturale e sociale di grande importanza, in un contesto storico e geografico ricco di significato. Gli organizzatori invitano tutti a registrarsi agli eventi, con l’ingresso libero. Per maggiori informazioni e per registrarsi, visita il sito ufficiale del festival: transeuropafestival.eu/it/programme/.