Il fascicolo della Procura di Udine è in costante aggiornamento, con nuovi elementi che vengono aggiunti man mano che le indagini procedono. Oggi si terrà una conferenza stampa per discutere i dettagli del caso. L’attenzione si concentra sulle operazioni di soccorso iniziali e sulla decisione di quale elicottero fosse più adatto per intervenire. Si dibatte sull’opportunità di avere utilizzato il “Drago” dei Vigili del fuoco o se sarebbe stato meglio impiegare direttamente l’elicottero sanitario della Sores Fvg, che avrebbe potuto raggiungere il luogo dell’incidente in tempi più brevi.
Le testimonianze e le chiamate di soccorso
Dalle prime ricostruzioni emerge che la chiamata di soccorso è stata effettuata attorno alle 13:25 del venerdì. L’operatore del Numero unico regionale 112 ha classificato la situazione come un intervento tecnico non urgente, indirizzando la richiesta al Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Udine. Tuttavia, con il rapido peggiorare delle condizioni, la necessità di un intervento più rapido è diventata evidente. Testimoni presenti sul Ponte Romano hanno assistito impotenti alla drammatica escalation della situazione.
L’ultimo addio
Mentre le ricerche per trovare Cristian continuano, le comunità di Patrizia e Bianca si preparano a dare l’ultimo saluto alle ragazze. Le cerimonie si terranno presso il cimitero di San Vito a Udine, dove la camera ardente è aperta per chi desidera rendere omaggio. Successivamente, i corpi verranno trasferiti in Romania, a Tarna Mare, per la sepoltura definitiva.
La comunità in lutto e la ricerca della verità
La tragedia ha scosso profondamente la comunità locale e i familiari delle vittime chiedono chiarezza su quanto accaduto, sperando che le indagini possano fornire risposte concrete e prevenire future tragedie simili.
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