Trevignano (TREVISO). Ieri, un tragico incidente in via Madonnette, a Trevignano, ha portato via la vita di Marika Visentin, una quarantanovenne originaria di Treviso, conosciuta e amata nella sua comunità. L’incidente, avvenuto in una via apparentemente sicura, ha scosso l’intera cittadina. Marika, che viveva a Porcellengo e lavorava per una ditta di pulizie nel Montebellunese, ha perso la vita mentre cercava di aiutare sua madre, che si era fermata con l’auto a causa di un guasto.
Marika era una madre instancabile e devota. Secondo quanto raccontato da chi la conosceva, aveva lottato duramente per offrire alla figlia un futuro migliore. Una donna che, nonostante le difficoltà della vita, si era sempre impegnata per essere un esempio di indipendenza e di amore materno. “Lei e sua figlia erano inseparabili e avrebbe fatto qualsiasi cosa per la sua piccola”, affermano gli amici. La sua vita era un costante impegno per il benessere della sua famiglia, che sembrava essere l’unico scopo della sua esistenza.
Un tragico destino
Marika era in ferie in quei giorni, avendo così l’opportunità di trascorrere più tempo con sua figlia. Proprio mentre si trovava in un momento di pausa, Marika è intervenuta per aiutare sua madre, che era rimasta in panne con l’auto. Dopo aver parcheggiato la sua Peugeot 308 vicino alla Renault Clio della madre in via Madonnette, Marika è scesa dal veicolo senza rendersi conto del pericolo che incombeva. Pochi istanti dopo, un furgone è giunto ad alta velocità e l’ha travolta, schiacciandola sotto il veicolo. Sua madre e sua figlia, che erano nelle vicinanze, hanno cercato disperatamente di chiamarla, ma per Marika non c’era più nulla da fare.
Il dolore per la perdita di Marika è palpabile nella sua comunità. “Era una cliente abituale del Mc Mart’s, il suo bar preferito, dove tutti la conoscevano e la apprezzavano per la sua gentilezza e solarità“, raccontano i titolari e i baristi, visibilmente commossi dalla notizia della sua morte. In quel luogo, ogni mattina, Marika si fermava a prendere un caffè, parlando con gli amici e condividendo momenti di allegria.
La sindaca di Paese, Katia Uberti, ha voluto esprimere il suo cordoglio, sottolineando come la morte di Marika sia un colpo devastante per la comunità. “Una morte che colpisce per la dinamica tragica e per la fatalità”, ha commentato la sindaca, aggiungendo che il Comune è pronto a offrire tutto il supporto necessario alla famiglia in questo momento difficile.
L’incidente si è verificato in un punto critico della viabilità del paese, all’incrocio tra via Roma (provinciale 68) e via Madonnette, una zona nota per il frequente verificarsi di incidenti stradali. Il sindaco di Trevignano, Franco Bonesso, ha messo in evidenza l’importanza di mantenere una velocità moderata, sottolineando che, nonostante il tratto stradale sembri sicuro, la prudenza è sempre necessaria.
Marika era anche appassionata di moto e di tatuaggi. Aveva una cerchia di amici che la ricordano per la sua spontaneità e per l’energia positiva che trasmetteva a chiunque la conoscesse. Era solita incontrarsi con loro al bar per un aperitivo e condividere pensieri anche sui social. La sua morte lascia un vuoto profondo in tutti coloro che l’hanno conosciuta e ammirata per il suo spirito combattivo e per l’amore che nutriva verso la sua famiglia.
La tragedia di Marika, che ha perso la vita mentre cercava di fare del bene, resterà nella memoria di Trevignano come un esempio di dedizione e di amore incondizionato.
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