PAVIA DI UDINE. Tragedia del lavoro nel pomeriggio di oggi venerdì 21 gennaio 2022 in un’azienda a Lauzacco di Pavia di Udine.
Un giovane di 18 anni, Lorenzo Parelli, residente a Castions di Strada, in servizio durante un tirocinio di alternanza scuola-lavoro è rimasto coinvolto in un incidente all’interno dello stabile perdendo la vita. Sul posto il personale sanitario che non ha potuto far altro che constatare il decesso del diciottenne: troppo gravi le lesioni riportate. Sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri di Palmanova e la ricostruzione della dinamica oltre alle cause che hanno portato al dramma. Secondo le prime informazioni Lorenzo Parelli sarebbe rimasto schiacciato da una putrella. Il giovane frequentava l’istituto Bearzi di Udine ed oggi era l’ultimo giorno di stage.
Incidente sul lavoro a Lauzacco. Muore un diciottenne. Cordoglio del Patto per l’Autonomia
«Ogni morte sul lavoro è un dramma per l’intera società, ma quanto accaduto oggi pomeriggio, avendo per vittima un ragazzo così giovane, lascia ancora più attoniti e ammutoliti». Così i consiglieri regionali del Patto per l’AutonomiaMassimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli, che esprimono il loro cordoglio ela loro vicinanzaai familiari del giovane di 18 anni deceduto a seguito di un incidente sul lavoro a Lauzacco.
Incidente sul lavoro: Fedriga/Rosolen, cordoglio per giovane vittima
“Come Amministrazione regionale ci stringiamo attorno ai genitori, ai parenti e agli amici del giovane deceduto sul lavoro oggi a Lauzacco mentre stava terminando il periodo di tirocinio”. Lo hanno detto oggi il governatore Massimiliano Fedriga e l’assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen, appresa la notizia della morte, avvenuta a Lauzacco nel comune di Pavia di Udine questo pomeriggio, del diciottenne Lorenzo Parelli, impegnato in un progetto scuola-lavoro. “E’ incomprensibile – hanno dichiarato Fedriga e Rosolen – come ancora oggi si possano verificare episodi di questa gravità”. “In questo momento però – hanno aggiunto i due esponenti della Giunta regionale – l’incommensurabile dolore sofferto dalla famiglia impone a tutti un rispettoso silenzio, in attesa che le autorità competenti ricostruiscano l’esatta dinamica di quanto accaduto”.
MORTE LAVORO. ZANIN: TRAGEDIA IMMENSA, ORA RIFLETTERE E AGIRE
“È una tragedia immensa, che io da genitore avverto in modo particolarmente intenso. Ho anch’io figli di quell’età e posso immaginare il dolore della famiglia di Castions, a cui esprimo tutta la mia vicinanza e quella del Consiglio regionale”. Il presidente Piero Mauro Zanin reagisce così alla notizia del terribile incidente sul lavoro di Lauzacco, che è costato la vita a un diciottenne impegnato in uno stage per conto del suo istituto scolastico. “Accanto alla solidarietà e alla vicinanza alla famiglia – aggiunge il presidente del Consiglio regionale – quanto successo deve spingerci a riflettere, ma anche ad agire. Gli infortuni sul lavoro sono troppo frequenti, e l’anno appena passato ha fatto segnare purtroppo un record negativo in Friuli Venezia Giulia”. Nel 2021 infatti hanno perso la vita in regione 22 lavoratori, un numero di vittime superiore a quello del 2019, l’anno pre-pandemia. Tanto che nei mesi scorsi si parlò di “prezzo insostenibile per la ripartenza”. “Con le organizzazioni dei datori di lavoro e con i sindacati, ma anche con le scuole che hanno inserito la formazione nel loro percorso educativo – è l’auspicio di Zanin – bisogna trovare nuove soluzioni per garantire condizioni di sicurezza in ogni ambiente professionale. E il Consiglio deve essere pronto a recepire ogni suggerimento normativo. Dobbiamo fare davvero tutto il possibile – conclude il presidente – affinché non si ripetano tragedie come quella di oggi a Lauzacco”.
“La notizia di un giovanissimo studente di scuola superiore che muore per un incidente sul lavoro durante l’esperienza di alternanza scuola-lavoro lascia sgomenti”. » quanto afferma in una nota il consigliere regionale Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) relativamente a quanto accaduto in un’azienda di Lauzacco, dove ha perso la vita un 18enne impegnato in lavori di carpenteria meccanica. “A nome mio e di tutta Open Sinistra Fvg – evidenzia Honsell – le pi˘ sincere condoglianze alla famiglia e agli amici della giovane vittima”. “La scuola – aggiunge – deve essere un luogo sicuro, un luogo di formazione culturale e civile, non una riserva di manodopera non qualificata e non retribuita a disposizione di chiunque lo richieda. Le esperienze lavorative devono essere costruite attorno alla sicurezza personale e alla crescita professionale e umana di chi le intraprende e questo ennesimo episodio dimostra come le condizioni di lavoro nella nostra regione debbano essere collocate con urgenza al vertice dell’agenda politica e sociale”.
“La terribile notizia della morte del diciottenne, studente di Castions di strada, a causa di un incidente sul lavoro mentre svolgeva attività di stage, ci lascia affranti. Quella che doveva essere una esperienza di costruzione e apertura al futuro si è trasformata in un tragica fine di ogni aspirazione per un giovane e per una intera famiglia. Proprio ai famigliari va il nostro primo pensiero”. Lo afferma in una nota la consigliera regionale Chiara Da Giau (Pd), riguardo alla morte dello studente di 18 anni a seguito di un incidente avvenuto oggi in un’azienda di Lauzacco, durante il suo ultimo giorno di stage in un progetto di Alternanza Scuola-Lavoro. “In attesa poi che le indagini identifichino circostanze e responsabilità, senza lanciare accuse frettolose, richiamiamo però ancora una volta la necessità che ogni sforzo possibile sia fatto perché aziende e cantieri siano luoghi sicuri. Serve formazione, servono controlli, serve responsabilità, senso civico, rispetto dei lavoratori”. “Le esperienze che gli studenti svolgono in azienda, sono regolate da protocolli che impegnano le aziende alle condizioni di sicurezza. Sappiamo che tante scuole e tante aziende assumono seriamente questi impegni nonostante a volte siano gravosi dal punto di vista burocratico. Impensabile che così non sia per tutti”. “Quella che un tempo si chiamava alternanza scuola-lavoro e oggi percorso per le competenze trasversali e l’orientamento, è un tassello importante per i nostri studenti per completare il proprio portafoglio di competenze e abilità e meglio focalizzare le proprie scelte di formazione e lavoro future. Ci sia l’impegno di tutti per mantenere questa opportunità sicura”.
“Di fronte a una tragedia di tale portata possiamo solo che stringerci attorno ai familiari e agli amici del ragazzo, colpiti da un dolore che adesso chiede solo rispetto e silenzio”. Lo afferma in una nota il consigliere regionale e capogruppo di Progetto Fvg per una Regione Speciale/Ar, Mauro Di Bert, anche a nome dei colleghi del gruppo, in merito al terribile infortunio sul lavoro accaduto oggi a uno studente 18enne dell’istituto Bearzi. “Sono profondamente colpito dall’immane tragedia accaduta nel pomeriggio di oggi a Lauzacco, dove ha perso la vita un giovane studente impegnato in un progetto scuola – lavoro. Ogni morte sul lavoro è inaccettabile – aggiunge Di Bert – ma lo è ancora di più se tocca un ragazzo appena 18enne, impegnato in un’esperienza di incontro con il mondo del lavoro”.
Notizia in aggiornamento