E' di Gaspare Gasparini il corpo estratto dall'auto ribaltata nel canale di scolo: aveva 33 anni
E' di Gaspare Gasparini, 33 anni, il corpo trovato all'interno dell'auto che si è ribaltata in un canale ad Asseggiano. Era molto amato dai colleghi e amici, grande appassionato di musica e kickboxing.
ASSEGGIANO (VE) - Gaspare Gasparini, 33 anni, ieri, 21 gennaio, non è arrivato come di consueto al lavoro al bar Il Centro di Mestre, e dopo diverse ore senza sue notizie, i colleghi hanno iniziato a temere il peggio. Infatti, è sua l'auto finita nel canale di scolo in via Frassinelli, dopo un incidente che gli è stato fatale.
La dinamica dell'incidente
L'incidente è avvenuto nelle prime ore del mattino, quando Gaspare stava viaggiando sulla strada di Asseggiano, poco prima delle 6. La sua auto ha urtato il parapetto e, dopo aver perso il controllo, è finita nel canale di scolo Dosa. Il veicolo, parzialmente sommerso dall'acqua e nascosto dalla vegetazione in quella zona, non è stato notato fino a dopo le 9, quando un passante ha avvisato le Forze dell'Ordine. I Vigili del Fuoco, giunti sul posto, hanno estratto il corpo senza vita del conducente, un giovane uomo, che poi è stato confermato essere Gaspare Gasparini.
Il ricordo di amici e colleghi
Gaspare, originario di Mestre, era ben conosciuto nel quartiere Bissuola e nei locali della zona, dove si distingueva per la sua passione per la musica e la sua energia positiva. Al bar Il Centro, dove lavorava da quasi quattro anni, era apprezzato per il suo spirito allegro e la sua dedizione al lavoro. Ogni inizio turno era un momento per alzare la musica e cantare, una sua passione che lo accompagnava anche fuori dal lavoro.
Le passioni e il vuoto lasciato in chi lo conosceva
Amante della musica dal vivo e della danza, Gaspare era anche un ex atleta di kickboxing, sport che ha praticato per anni nelle palestre della città. La sua morte ha lasciato un grande vuoto tra colleghi, amici e conoscenti, che ricordano con affetto la sua personalità vivace e solare. Nonostante il trasferimento a Spinea, Gaspare continuava a frequentare i luoghi che amava, dove era sempre pronto a divertirsi con gli amici. Gli approfondimenti sull'incidente sono ancora in corso per chiarire le cause.