ARTEGNA (UD) – Un evento imperdibile per il Circuito ERT e una vera esclusiva per il Friuli Venezia Giulia: martedì 4 marzo alle 20:45, il Nuovo Teatro Monsignor Arrigoni di Artegna ospiterà la rappresentazione di Toccando il vuoto, la versione italiana dell’acclamato testo del drammaturgo scozzese David Greig. Lo spettacolo, che ha già registrato il tutto esaurito in prevendita, racconta la drammatica vicenda degli alpinisti Joe Simpson e Simon Yates, protagonisti di una delle storie di sopravvivenza più straordinarie della storia dell’alpinismo.
Una storia di coraggio e sopravvivenza
L’opera si ispira al bestseller mondiale del 1988, Touching the Void di Joe Simpson (pubblicato in Italia come La morte sospesa), che ha anche ispirato il celebre film di Kevin Macdonald del 2003. Il racconto narra la terribile spedizione del 1985, quando i due alpinisti britannici scalarono il Siula Grande nelle Ande peruviane (6.536 metri). Durante la discesa, una bufera travolse la cordata, e Simpson cadde, riportando la frattura di una gamba. Yates, nel tentativo di calarlo con la corda, si trovò di fronte a un’improvvisa difficoltà e fu costretto a una scelta estrema: tagliare la corda per salvare se stesso, lasciando Simpson appeso nel vuoto. Convinto che il compagno fosse morto, Yates tornò al campo base. Con grande sorpresa, Simpson riuscì a sopravvivere, strisciando per giorni fino a raggiungere il campo, dove si ricongiunse con Yates.
Un dramma umano tra coraggio e dilemmi morali
L’adattamento teatrale di David Greig non si limita a raccontare una lotta per la sopravvivenza straordinaria, ma esplora anche il profondo dilemma morale di Yates, costretto a fare una scelta che mette in discussione i limiti dell’istinto di sopravvivenza. La regia è affidata a Silvio Peroni, con Lodo Guenzi nel ruolo di Joe Simpson, affiancato da Eleonora Giovanardi, Giovanni Anzaldo e Matteo Gatta.