Due scosse di terremoto di magnitudo 5.4 e 4.6 sono state registrate vicino a Zagabria, capitale della Croazia. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e del servizio geologico statunitense Usgs, il sisma ha avuto ipocentro a circa 10 chilometri di profondità ed epicentro a Kasina, insediamento a nord-est della capitale. Numerosi palazzi sono stati danneggiati e auto distrutte.
Il terremoto ha provocato ingenti danni nella città: è quanto emerge dalle foto e dai video pubblicati dai media locali. Le immagini mostrano palazzi gravemente danneggiati, auto distrutte dalle macerie degli edifici e strade coperte di calcinacci. Il quotidiano Vecernji parla anche di danni all’ospedale di Rebro. Molti residenti sono scesi in strada. Per ora non si hanno notizie di feriti o vittime.
La prima scossa di 5.4 è stata avvertita anche a Pesaro. Molte persone che stavano dormendo si sono svegliate e si sono riversate in strada. Non ci sono danni.
La centrale nucleare di Krsko, in territorio sloveno e distante circa 60 km da Zagabria, continua a operare in modo sicuro e affidabile, senza problemi.
Lo segnala il management dell’impianto sul suo sito ufficiale. “Ispezione preventive dei sistemi e degli equipaggiamenti sono in corso” e “la centrale continua a operare a piena potenza“, si legge sul sito dell’impianto, condiviso al 50% da Slovenia e Croazia.
“Esperti” della centrale “stanno conducendo analisi come previsto dai protocolli e al momento non c’è necessità di fermare” l’impianto, che non ha subito conseguenze dal sisma, ha specificato anche il ministero delle Infrastrutture sloveno in un tweet.