Tas fissa udienza per caso doping di Jannik Sinner: 16 e 17 aprile 2025 a Losanna

La Corte Arbitrale dello Sport (Tas) ha programmando un incontro per esaminare il caso doping di Jannik Sinner, che è risultato positivo al Clostebol in due test antidoping l'anno scorso. Il ricorso presentato dalla Wada, dopo che il tennista italiano era stato inizialmente assolto dall'Itia, verrà discusso il 16 e 17 aprile 2025 presso la sede centrale del Tas a Losanna, in Svizzera. Nessuna delle parti coinvolte ha richiesto un'udienza pubblica, pertanto l'incontro si svolgerà a porte chiuse.

Le tappe

Jannik Sinner è stato trovato positivo lo scorso marzo a causa di una contaminazione da Clostebol, ma successivamente è stato scagionatoItia (International Tennis Integrity Agency). Tuttavia, la Wada, l'Agenzia mondiale antidoping, ha presentato un ricorso al Tas, chiedendo una squalifica di uno o due anni. L'obiettivo della Wada è dimostrare una responsabilità parziale da parte di Sinner, non per l'uso intenzionale del cicatrizzante incriminato, ma per un comportamento negligente e non corretto del suo staff, in particolare dell'ex preparatore Ferrara e dell'ex fisioterapista Naldi, entrambi allontanati a seguito del caso.

Il nuovo processo che si terrà a Losanna non annullerà automaticamente la sentenza di primo grado, ma riesaminerà dettagliatamente tutte le provenegligente o gravemente negligente. In caso di innocenza confermata, non ci saranno sanzioni, come stabilito inizialmente, ma in caso di colpevolezza la squalifica potrebbe variare da un minimo di 12 mesi a un massimo di 24. La Wada ha già presentato il suo appello e ora sarà il turno di Sinner di rispondere.

Le dichiarazioni di Sinner

Pochi giorni prima dell'inizio dell'Australian Open, il primo Slam della stagione previsto per il 12 gennaio, Sinner ha commentato anche il suo caso doping: "So di essere innocente. È difficile non pensarci, ma devo concentrarmi sulla preparazione per lo Slam. Sono i dettagli che fanno la differenza".

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