ZERO BRANCO, 19 novembre 2024 – Venerdì 22 novembre 2024, alle ore 21.00, l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta inaugurerà la rassegna serale al Teatro G. Comisso di Zero Branco con il concerto Symphonic Queen. Il concerto, diretto dal maestro Walter Bertolo, avrà come protagonista la voce di Laura Ivan, ed è un tributo alla leggendaria band Queen, reinterpretata in una chiave sinfonica, portando sul palco la magia della musica rock unita alla potenza dell’orchestra.
Una stagione ricca di eventi
La stagione teatrale è organizzata dalla compagnia teatrale Stivalaccio Teatro, in collaborazione con il Comune di Zero Branco, la Biblioteca Comunale, Arteven e con il sostegno della Regione Veneto, del Ministero della Cultura e di CentroMarca Banca Credito Cooperativo. La rassegna proseguirà con un evento imperdibile, il 7 dicembre, con lo spettacolo “Delirio a due” della coppia Nuzzo – Di Biase, e continuerà fino al 6 marzo 2025 con lo spettacolo Se non posso ballare non è la mia rivoluzione di Lella Costa.
Un programma per le famiglie
Non solo eventi serali, ma anche iniziative per le famiglie con la rassegna Il Teatro delle Meraviglie, che offrirà spettacoli speciali per i più giovani e le loro famiglie. Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale della compagnia: www.stivalaccioteatro.it.
Un’orchestra che ha fatto la storia della musica
Fondata nel 1980, l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta è una delle realtà più prestigiose nel panorama musicale regionale e nazionale. Ha collaborato con importanti teatri come il Teatro Comunale di Treviso, il Teatro Sociale di Rovigo e il Festival Operafestival di Bassano del Grappa. Nel corso degli anni, l’orchestra ha anche intrapreso un percorso di fusione con altri generi musicali, avvicinandosi alla musica jazz, leggera e pop, collaborando con artisti internazionali come Andrea Bocelli, George Benson, Francesco De Gregori, Il Volo, Gerry Mulligan, Malika Ayane e molti altri. Ha anche inciso numerosi CD per etichette prestigiose come RivoAlto e Bongiovanni, tra cui la prima registrazione dell’oratorio Jephte et Helcana di B. Galuppi e dell’opera I due timidi di Nino Rota.
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