L’Amministrazione comunale di Cavallino-Treporti ha presentato ieri sera alla comunità il piano di sviluppo strategico di Punta Sabbioni, un ambizioso progetto che prevede oltre 33 milioni di euro di investimenti mirati alla riqualificazione e valorizzazione della frazione. L’incontro ha visto la partecipazione attiva dei cittadini, ai quali sono stati illustrati i principali obiettivi e interventi previsti, che trasformeranno Punta Sabbioni in una Porta d’Acqua rigenerata.
Progetti e opere principali
Tra i progetti più significativi, il nuovo terminal di Punta Sabbioni, una moderna e funzionale infrastruttura da 9 milioni di euro, dotata di biglietterie, spazi coperti, aree commerciali e servizi all’avanguardia, che verrà completata entro il 2026. Il terminal avrà anche un nuovo infopoint e un museo virtuale del Mose con un investimento di 3,5 milioni di euro, destinati a valorizzare l’ingegneria e la storia della laguna, con un’attrattiva culturale e turistica innovativa.
Il nuovo terminal si inserirà nel contesto paesaggistico del piano di sviluppo del waterfront e delle opere compensative del Mose. In particolare, il progetto include la riqualificazione del Lungomare Dante Alighieri e la creazione di un nuovo habitat verde, che prevede la piantumazione di oltre 3.000 piante e un’area di 20.000 mq di prato a contatto con la laguna, restituendo spazi fruibili alla comunità.
Il commento della Sindaca Roberta Nesto
La sindaca Roberta Nesto ha sottolineato l’importanza storica di questi interventi: «Quella di Punta Sabbioni è una frazione che è stata trascurata per 60 anni. Abbiamo avviato una serie di attività per valorizzare e riqualificare questa importante porzione di territorio, partendo dal terminal, al canile-gattile, e alle opere a Lio Grando. Ci sono interventi già avviati e altri di prossima realizzazione, come la riqualificazione e la messa in sicurezza della viabilità di via Hermada e Montello, grazie a un accordo pubblico-privato con il campeggio Marina di Venezia».
Collaborazione tra i Comuni e le istituzioni
L’incontro ha visto la partecipazione anche di Michele Zuin, assessore di Venezia, che ha ricordato la collaborazione tra il Comune di Venezia e il Comune di Cavallino-Treporti, insieme a AVM, Provveditorato alle Opere Pubbliche e Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, che ha portato avanti il progetto del nuovo imbarcadero di Punta Sabbioni. Zuin ha annunciato che il progetto è stato finalmente approvato anche dalla Soprintendenza, e che nel piano di investimenti di AVM per il trasporto pubblico sono previste anche nuove unità navali adeguate alle nuove norme igienico-sanitarie.
Tempistiche e obiettivi futuri
L’inaugurazione del nuovo imbarcadero è prevista per il 31 dicembre 2026, ma le autorità locali hanno richiesto uno sforzo ulteriore per cercare di ridurre i tempi di costruzione e accelerare la realizzazione di questa importante infrastruttura.