Oggi 15 novembre 2024 avremo l’opportunità di assistere a uno degli eventi astronomici più affascinanti dell’anno: la Superluna Piena del Castoro. Questo fenomeno, che rappresenta la quarta e ultima superluna del 2024, raggiungerà il suo culmine alle 22:28, ma sarà visibile già diverse ore prima, dal sorgere della Luna fino al plenilunio stesso. Un’occasione unica per ammirare un cielo che si illumina di una luce più intensa del solito, grazie alla vicinanza della Luna alla Terra. In caso non si riuscisse a osservare dal vivo, sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming a partire dalle 19:15 grazie al Virtual Telescope Project.
A che ora vedere la Superluna del Castoro
La Superluna Piena del Castoro sarà visibile a partire dalle 16:30 (ora di Roma), ma il culmine del fenomeno si avrà alle 22:28, quando la Luna raggiungerà la fase di plenilunio. Tuttavia, come spesso accade con le lune piene, l’effetto di una Luna “piena” sarà percepibile per diversi giorni. Secondo le osservazioni della NASA, la Luna appare piena per circa tre giorni, pertanto sarà possibile ammirarla anche il 14 e il 16 novembre. Il picco del fenomeno si avrà esattamente nel tardo pomeriggio del 15 novembre, ma già il sorgere della Luna, che avverrà a Roma alle 16:15, offrirà uno spettacolo straordinario. A Napoli la Luna sorgerà alle 16:11, a Udine alle 15:59 e a Palermo alle 16:23.
Il nome della Superluna del Castoro: un tributo alla caccia dei nativi americani
La tradizione dei nativi americani è alla base del nome che è stato attribuito a questa Luna Piena. Ogni mese, i nativi d’America associavano il plenilunio a eventi stagionali rilevanti per la loro vita. La Luna Piena di novembre era chiamata Luna del Castoro perché, durante questo mese, i castori si ritiravano nelle loro tane per prepararsi al letargo. In quel periodo, erano prede facili per i cacciatori, che li cacciavano per la carne e le pellicce, quest’ultime molto preziose per sopravvivere ai freddi inverni.
Questa Superluna prende dunque il nome da un periodo dell’anno in cui i castori diventavano una risorsa importante, ma anche a causa della loro crescente difficoltà di sopravvivenza. La specie, infatti, è stata spinta quasi all’estinzione a causa della caccia e della distruzione degli habitat, ma oggi sta facendo un lento ma costante ritorno, grazie alle politiche di tutela e conservazione. Nonostante il nome più conosciuto di questa Luna Piena sia “del Castoro”, esistono anche altri appellativi utilizzati da diverse tribù native americane. Ad esempio, gli Anishinaabe la chiamavano Luna Gelida, mentre gli Algonchini la chiamavano Luna del Coregone, in riferimento a una specie di pesce, simbolo di abbondanza per le tribù che vivevano vicino ai fiumi.
La Superluna: un fenomeno di grande fascino
Il termine Superluna è utilizzato per indicare le lune piene che si verificano quando la Luna è vicina al perigeo, ovvero il punto dell’orbita in cui la Luna è più vicina alla Terra. In questo periodo, la Luna appare più grande e luminosa rispetto alla norma, creando uno spettacolo celeste che affascina gli osservatori. Sebbene non ci sia una definizione scientifica ufficiale per il termine “Superluna”, il suo utilizzo è ormai consolidato e ampiamente accettato anche tra gli astronomi.
Nel caso della Superluna del Castoro del 15 novembre, la Luna sarà a soli 364.000 chilometri dalla Terra, una distanza che la rende particolarmente vicina e visibile con una luminosità che potrebbe essere percepita anche da chi non è un esperto di astronomia. Nonostante la sua apparenza più grande e brillante, la differenza rispetto a una Luna piena normale è piuttosto minima, dell’ordine del 5%, ma ciò non diminuisce il suo fascino. L’effetto visivo sarà magnifico, ma solo un osservatore attento potrebbe notare una reale differenza nella dimensione della Luna, che risulterà più imponente e luminosa rispetto a una fase di plenilunio media.
La scienza dietro la Superluna
La Superluna si verifica perché la Luna percorre un’orbita ellittica attorno alla Terra. La sua distanza da noi varia continuamente tra il punto più vicino (perigeo) e quello più lontano (apogeo). Quando una Luna Piena coincide con il perigeo, come nel caso del 15 novembre, il risultato è una Superluna, un momento in cui il disco lunare appare più grande e luminoso del solito. Tuttavia, le variazioni visibili non sono estremamente eclatanti, e l’osservatore casuale potrebbe non notare grandi differenze rispetto a una luna piena normale.
Il dottor Gianluca Masi, fisico e astrofisico che guida il Virtual Telescope Project, ha spiegato che durante la Superluna del Castoro, la Luna sarà visibile con un diametro che potrebbe essere circa il 5% maggiore rispetto alla media, ma è un’alterazione che solo un occhio allenato potrebbe rilevare. Ciò nonostante, l’effetto scenico di una Luna più grande e luminosa in cielo è sufficiente a rendere l’evento affascinante per chiunque abbia la possibilità di osservarlo.
Gli altri eventi astronomici di novembre
Il mese di novembre è ricco di eventi astronomici spettacolari, e la Superluna Piena del Castoro è solo uno degli ultimi episodi di questo periodo. A partire dalla fine di ottobre, abbiamo avuto il picco delle Tauridi, uno sciame meteorico che ha dato vita a spettacolari “Palle di Fuoco”. Inoltre, ci sono state diverse congiunzioni tra la Luna e i pianeti, tra cui quelle con Saturno e Venere. Il 16 novembre ci sarà un triplo valzer celeste tra la Luna, le Pleiadi e Giove, e tra il 17 e il 18 novembre arriverà il picco dello sciame meteorico delle Leonidi. A completare il mese, la cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS, già visibile, continuerà a offrire uno spettacolo mozzafiato.
Come vedere la Superluna in diretta
Per chi non riuscisse a osservare la Superluna dal vivo, sarà possibile seguirla in diretta streaming grazie al Virtual Telescope Project, che trasmetterà l’evento a partire dalle 19:30 del 15 novembre. L’astrofisico Gianluca Masi guiderà la diretta, permettendo a tutti di godere del fenomeno senza muoversi da casa.
La Superluna del Castoro del 15 novembre 2024 sarà un’occasione unica per ammirare il nostro satellite naturale in una delle sue fasi più affascinanti dell’anno. Non solo il fenomeno celeste sarà visibile a occhio nudo, ma anche la tradizione legata a questa Luna Piena, che ci rimanda a pratiche e credenze secolari, aggiungerà un tocco di fascino in più. Sarà il momento giusto per guardare il cielo, riflettere sul nostro legame con la natura e abbracciare il mistero dell’universo che ci circonda.
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