Udine, 30 agosto 2024 – La città di Udine si prepara ad accogliere un’importante iniziativa dedicata al regolamento europeo sull’intelligenza artificiale (AI Act). Dal 3 al 6 settembre, l’auditorium del polo giuridico dell’Università di Udine, situato in via Tomadini 3, sarà il palcoscenico della prima summer school dedicata a questo fondamentale aspetto della regolamentazione dell’IA. Questo evento rappresenta una pietra miliare per il settore, attirando quaranta tra dottorandi, dottori di ricerca e studiosi di alto profilo, che si confronteranno su uno dei temi più attuali e discussi del momento.
Organizzazione e struttura dell’evento
La summer school è organizzata dai Dipartimenti di Scienze giuridiche, Scienze matematiche, informatiche e fisiche, Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Università di Udine. Questo evento è sostenuto da fondi di ricerca dipartimentali e interdipartimentali e si colloca all’interno del Progetto Interdipartimentale sull’Intelligenza Artificiale (PSA 2022-25). La scelta di un approccio interdisciplinare e pluriprospettico è stata pensata per offrire ai partecipanti una visione a 360 gradi sull’intelligenza artificiale, non solo dal punto di vista tecnico ma anche giuridico, economico ed etico.
Nonostante il numero massimo di iscritti sia stato raggiunto e le iscrizioni siano chiuse, l’evento prevede che gli interessati possano partecipare fino a esaurimento dei posti a sedere, offrendo così l’opportunità a chi non è riuscito a registrarsi in tempo di seguire i lavori e le sessioni previste.
Un programma articolato e variegato
La summer school si articola in nove sessioni che spaziano da una panoramica generale sull’intelligenza artificiale e la normativa europea fino a discussioni più dettagliate sui vari aspetti dell’IA. La prima parte del programma sarà dedicata a una introduzione che fornirà una visione complessiva del contesto normativo e delle principali linee guida dell’AI Act. A questa fase seguiranno sessioni specialistiche che esploreranno l’argomento da punti di vista informatico, giuridico, economico e filosofico.
Il programma prevede anche una tavola rotonda con rappresentanti del mondo imprenditoriale e della ricerca applicata, nonché una sessione in cui i dottorandi presenteranno i risultati delle loro ricerche. Questo permetterà di considerare una vasta gamma di aspetti, dai più tecnici e giuridici fino a quelli etici e politici. L’AI Act rappresenta il primo quadro normativo globale sull’intelligenza artificiale, e comprendere le sue implicazioni è cruciale per i professionisti e gli studiosi del settore.
Interventi e relatori di rilievo
L’evento vedrà la partecipazione di una ventina di relatori di spicco, sia interni che esterni all’Università di Udine. Tra i nomi di spicco figurano Brando Benifei, co-relatore del Regolamento al Parlamento Europeo, e Francesca Rossi, presidente dell’Associazione mondiale per l’avanzamento dell’intelligenza artificiale e global leader IBM per l’etica dell’IA. Rossi è anche nota per il suo ruolo di professoressa ordinaria di Informatica all’Università di Padova.
Altri relatori di prestigio includono Paola Pisano, professoressa di Economia e gestione delle imprese all’Università di Torino e ex Ministra per l’innovazione digitale, Michele Lanotte, esperto di regolamentazione bancaria e fintech con un’importante carriera presso la Banca d’Italia, e Andrea Pin, ordinario di Diritto pubblico comparato e presidente del Corso di laurea in Diritto e tecnologia all’Università di Padova.
La summer school si concluderà con un panel di discussione sull’impatto dell’AI Act sulle aziende. Questo dibattito sarà moderato dal professor Angelo Montanari e vedrà la partecipazione di Silvio Ranise, direttore del Centro per la Cybersecurity della Fondazione Bruno Kessler di Trento, e di figure di riferimento del sistema ICT e produttivo regionale, tra cui Fabiano Benedetti e Anna Mareschi Danieli.
Obiettivi e significato dell’evento
Il professor Elvio Ancona, uno dei promotori dell’iniziativa insieme a Agostino Dovier e Angelo Montanari, ha spiegato che l’obiettivo principale della summer school è quello di fornire ai partecipanti una visione completa su come l’intelligenza artificiale può essere regolamentata e implementata in modo responsabile. Attraverso interventi approfonditi di esperti riconosciuti a livello internazionale e discussioni tematiche, l’evento intende esplorare le sfide e le opportunità legate all’AI Act.
L’AI Act, essendo il primo quadro normativo globale sull’intelligenza artificiale, rappresenta un passo cruciale verso una regolamentazione efficace di questa tecnologia emergente. Il suo impatto sarà analizzato da diverse prospettive, evidenziando come le norme proposte possano influenzare non solo il panorama tecnologico ma anche il contesto economico e sociale in cui l’IA opera.
La summer school sull’AI Act rappresenta una rara opportunità per studiosi, ricercatori e professionisti di approfondire la conoscenza di un argomento di grande rilevanza globale. L’Università di Udine, con la sua iniziativa, si conferma come un punto di riferimento per il dibattito e la formazione sull’intelligenza artificiale.
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti sul programma, è possibile consultare il sito ufficiale dell’evento all’indirizzo AI Act School. Non perdere l’occasione di partecipare a questo evento di grande importanza e di fare il punto su uno dei temi più rilevanti del nostro tempo.
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