Padova, 17 febbraio 2023 – CNA Padova e Rovigo commenta il decreto legge approvato ieri dal Consiglio dei ministri, che vieta la cessione dei crediti e lo sconto in fattura legati al Superbonus, e blocca le operazioni di acquisto dei crediti incagliati da parte degli enti locali. Secondo l’associazione questa decisione fermerà il mercato immediatamente e metterà in crisi gran parte delle imprese del settore. In provincia di Rovigo, secondo le stime dell’Ufficio Studi CNA, sono oltre 300 le aziende in difficoltà, con crediti complessivi che ammontano a una cifra compresa tra i 20 e i 35 milioni di euro.
«La situazione che si è venuta a creare è drammatica. Ci sono aziende che hanno ancora in pancia crediti per 50-60mila euro, alcuni per 100mila euro. Ora diciamo basta: dopo decine di modifiche al provvedimento siamo arrivati al punto in cui i lavori si bloccheranno e le imprese, non avendo più liquidità, falliranno. Con conseguenze disastrose sul piano occupazionale» dichiara il presidente di CNA Padova e Rovigo Luca Montagnin. «Non parliamo solo a nome delle imprese, ma anche dei cittadini e utenti finali, che si troveranno con lavori abbandonati a metà, con conseguenti problemi di sicurezza, di salubrità degli ambienti e di consumi di energia. Quella presa ieri dal Consiglio dei Ministri è una decisione che non ci aspettavamo – aggiunge Montagnin – Tutto il comparto casa si sente tradito e abbandonato, le imprese sono stanche di pagare e di subire, anziché avere quel rispetto dovuto al fatto che rappresentano uno dei motori principali del Pil nazionale. Che fine faranno tutti i crediti bloccati nei cassetti fiscali delle aziende? Il Governo riveda immediatamente questa sciagurata decisione».
Per maggiori informazioni: cnapadova.it
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