JESOLO (VE) – La città di Jesolo è in lutto per la scomparsa di Stefano Gasparetti, un uomo che ha dedicato gran parte della sua vita alla crescita e al miglioramento della città, specialmente nel campo del turismo e della gestione dei servizi pubblici. La sua morte, avvenuta questa notte, tra il 20 e il 21 gennaio, a causa di una grave malattia contro cui stava lottando negli ultimi mesi, lascia un vuoto incolmabile. Gasparetti avrebbe compiuto 65 anni proprio oggi e lascia la moglie Monica e i figli Riccardo e Filippo.
Un contributo fondamentale allo sviluppo di Jesolo
Stefano Gasparetti ha ricoperto il ruolo di presidente di Jesolo Turismo dal 1995 al 2000, un periodo determinante per la crescita della città sotto il profilo turistico. Durante la sua presidenza, la società ha intrapreso progetti significativi, tra cui il restyling dell’area del campeggio, che ha portato alla creazione dell’International Club Camping di Jesolo, oggi uno dei punti di riferimento turistici della città. “Anni particolarmente importanti per la società” ha dichiarato Eleonora Baldo, l’attuale presidente di Jesolo Turismo. Il campeggio, pluripremiato a livello internazionale, è diventato un vero e proprio fiore all’occhiello della città grazie alla visione di Gasparetti.
La nascita del Palazzo del Turismo
Gasparetti è stato anche protagonista nell’avvio del progetto del Palazzo del Turismo, una struttura che ha avuto un ruolo centrale nella vita culturale di Jesolo. Il primo evento, la Rassegna delle Forniture Alberghiere del 2000, segnò l’inizio di un lungo periodo di successi per la struttura, che oggi ospita concerti e eventi di grande rilievo. “Ricordo il concerto di Giorgia nel 2001, il primo di una lunga serie di eventi che il Palazzo del Turismo ha accolto,” ha ricordato Angelo Faloppa, presidente di Confcommercio San Donà-Jesolo, sottolineando quanto Gasparetti abbia lasciato un’impronta profonda nella città.
Imprenditore lungimirante e innovativo
Oltre al suo impegno pubblico, Stefano Gasparetti si è distinto anche per la sua visione imprenditoriale. Tra i suoi progetti più ambiziosi c’era “X-Site“, un grande complesso di intrattenimento che avrebbe dovuto includere discoteche, pub e un Luna Park, con un investimento previsto di 50 milioni di euro. Anche se l’iniziativa non ha avuto il successo sperato a causa di eventi imprevisti, il suo spirito imprenditoriale e la sua capacità di innovare sono sempre stati evidenti. Il presidente Pierfrancesco Contarini ha sottolineato la lungimiranza di Gasparetti, che aveva pensato a progetti energetici per l’area in questione, dimostrando una capacità di precorrere i tempi.
Un ricordo che rimarrà nella storia di Jesolo
La figura di Stefano Gasparetti rimarrà per sempre legata alla storia di Jesolo, grazie ai suoi numerosi contributi in ambito turistico, culturale e imprenditoriale. “Stefano ha servito la città con passione e spirito imprenditoriale” ha dichiarato il sindaco Christofer De Zotti, ricordando il suo impegno nel fondare e guidare Alisea Spa, una società dedicata alla gestione dei rifiuti. La sua morte lascia un segno indelebile, ma anche un’eredità che continuerà a vivere nei progetti e nelle iniziative che ha lasciato in eredità alla città.