Stallo in Commissione di Vigilanza Rai
La situazione di stallo in commissione di Vigilanza Rai continua, con l’assenza della maggioranza alla convocazione dell’assemblea plenaria anche questa mattina, mancando il numero legale per procedere. Si tratta di un ennesimo ostacolo per il voto a maggioranza qualificata dei due terzi necessario per confermare la nomina della presidente Rai in pectore, Simona Agnes.
Maggioranza granitica sull’accordo sulla presidenza Rai
Ancora una volta si è verificata una fumata nera all’ufficio di presidenza, con la maggioranza che si è mantenuta ferma sulla richiesta di convergenza delle opposizioni sul nome di Agnes. Di conseguenza, le opposizioni continueranno a boicottare le convocazioni per il voto finché non ci sarà una garanzia di convergenza. Questo per evitare l’umiliazione di una bocciatura per la presidente in pectore.
Sblocchi solo con un accordo più ampio
Secondo diversi analisti, l’accordo sulla presidenza Rai potrà essere raggiunto solo con un accordo più ampio che potrebbe coinvolgere le nomine Rai delle prossime settimane e l’elezione dei giudici della Corte Costituzionale. La seduta di questa mattina, convocata per il voto sul calendario delle attività ordinarie, ha visto la presenza di rappresentanti delle opposizioni, che non è bastata a superare lo stallo.
Lettera di denuncia alla Presidente della Commissione di Vigilanza
A causa della situazione di stallo, che ha impedito persino il voto sul calendario delle attività, la Presidente della commissione di Vigilanza, Barbara Floridia, ha annunciato l’intenzione di scrivere una lettera ai presidenti di Camera e Senato per denunciare la situazione e chiedere un intervento risolutivo.