Le spese elettorali di Alessandra Todde contestate: rischio decadenza
Dall’analisi delle spese per la campagna elettorale di Alessandra Todde, presidente della regione Sardegna, emergono sette punti contestati dal Collegio regionale di garanzia elettorale. Questa analisi ha portato a un’ingiunzione da 40mila euro per la presidente della Regione Sardegna, e il Collegio ha deciso di trasmettere l’ordinanza non solo al presidente del Consiglio regionale per l’adozione del provvedimento di decadenza, ma anche alla Procura della Repubblica.
Le norme violate
Le questioni sollevate violano due norme: la legge nazionale 515/1993 e la legge regionale sardegna 1/1994. Secondo il primo punto, “la depositata dichiarazione di spesa e di rendiconto non è conforme”, mentre per il secondo “non risulta essere stato nominato il mandatario, la cui nomina deve ritenersi obbligatoria”. Il terzo punto evidenzia che “non risulta essere stato aperto un conto corrente dedicato esclusivamente alla raccolta dei fondi” e il quarto punto afferma che “non risulta l’asseverazione e la sottoscrizione del rendiconto da parte del mandatario che avrebbe dovuto essere nominato”.
Il quinto punto contestato riguarda il fatto che non sia “stato prodotto l’estratto del conto corrente bancario o postale”, mentre il sesto punto indica che “non risultano dalla lista movimenti bancari i nominativi dei soggetti che hanno erogato i finanziamenti per la campagna elettorale”. Infine, la settima segnalazione evidenzia che “non risulta su quale conto corrente siano confluite le somme indicate nell’elenco operazioni Paypal prodotto dalla candidata”.
Dopo aver ricevuto queste contestazioni, Alessandra Todde ha presentato una memoria il 4 dicembre e il provvedimento di ieri è arrivato dopo l’analisi di quelle considerazioni. Secondo il Collegio regionale di garanzia elettorale, “allo stato risulterebbe chiarito solo quanto richiesto nella contestazione numero 6”. Per questo motivo, l’organo con a capo la presidente della Corte d’Appello di Cagliari, Gemma Cucca, ha avanzato la richiesta di decadenza per la presidente della Regione Sardegna.
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