Giovani e sostenibilità: il punto di vista delle nuove generazioni
Le nuove generazioni hanno un approccio diverso verso il lavoro e la sostenibilità sociale. Secondo Paola Aragno, VP Eikon Strategic Consulting Italia, l’85% dei giovani ritiene fondamentale un lavoro che tenga conto della vita personale. Inoltre, il 84% desidera essere ascoltato e coinvolto in azienda, e l’80% considera importante la coerenza tra la propria identità e il lavoro scelto. Questi sono alcuni dei risultati emersi dalla ricerca ‘Giovani e sostenibilità sociale’, presentata durante l’evento di apertura della Social Sustainability Week ‘I giovani e la sostenibilità, talenti da valorizzare’, a Roma.
I giovani under 35 non sono disposti a fare compromessi sugli aspetti contrattuali pur di lavorare, come evidenziato dal 72% di loro. Inoltre, il 62% ritiene giusto intervenire contro comportamenti inopportuni in azienda, percentuale che sale al 66% tra le donne e al 56% tra gli uomini. Rispetto alla sfera alimentare, il 76% evita cibi pronti e delivery, mentre solo il 60% pratica attività fisica con regolarità. Interessante notare che il 58% considera centrali le pari opportunità, ma solo il 53% basa le scelte d’acquisto sul prezzo anziché sulla sostenibilità. Infine, il 47% ritiene che le donne siano più portate alla cura della casa e della persona, un dato che per fortuna scende al 38% tra i giovani più giovani.