L’assessore a Rauscedo con Confcooperative-FedagriPesca. “Bene sostenibilità ambientale, ma per imprese deve esserci anche quella economica e sociale”
San Giorgio della Richinvelda, 14 marzo – Durante una tavola rotonda organizzata da Confcooperative-FedagriPesca del Friuli Venezia Giulia, l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier, ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla sostenibilità ambientale nel contesto delle politiche del Green Deal europeo. Secondo Zannier, sebbene la sostenibilità ambientale sia un obiettivo fondamentale per il futuro dell’agricoltura, le attuali strategie rischiano di compromettere la competitività e la redditività delle aziende agricole regionali e nazionali.
Zannier ha evidenziato la necessità di una revisione del Green Deal, partendo dalle basi tecniche utilizzate che spesso presentano lacune e dati dubbi. Durante l’incontro, al Centro di ricerca dei Vivai Cooperativi di Rauscedo a San Giorgio della Richinvelda, l’assessore ha sottolineato che le misure legate alle politiche di transizione impongono vincoli agli agricoltori che potrebbero rivelarsi insostenibili nonostante gli strumenti di supporto già disponibili.
Il focus è stato posto sulla riduzione dell’uso di fitofarmaci e fertilizzanti e sull’incremento delle superfici destinate alla biodiversità, obiettivi importanti ma potenzialmente penalizzanti per le imprese agricole europee. Zannier ha enfatizzato la necessità di incentivi mirati, investimenti in ricerca e innovazione e un adeguato periodo di adattamento per le aziende, al fine di evitare contrazioni nella produzione primaria e aumenti dei costi per i consumatori.
Infine, Zannier ha sottolineato l’importanza di una sostenibilità non solo ambientale, ma anche economica e sociale, auspicando che le decisioni europee siano compatibili con le realtà territoriali delle imprese agricole per evitare che il Green Deal diventi un ostacolo alla crescita e alla competitività del settore.
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