L’assessore presenta le strategie di sostegno all’industria
Il 31 gennaio scorso la Giunta regionale ha approvato gli indirizzi e gli obiettivi dell’Agenda FVG Manifattura 2030 per sostenere il sistema industriale del Friuli Venezia Giulia. Il piano è stato redatto in collaborazione con The European House-Ambrosetti e prevede interventi per un totale di 107,5 milioni di euro in soli due mesi.
L’assessore alle Attività produttive Sergio Emidio Bini ha presentato i dettagli di questo ambizioso progetto durante una lunga e articolata sessione al Consiglio regionale. Tra gli obiettivi principali vi è il supporto alla transizione digitale, energetica e sostenibile, con un focus sull’applicazione di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale per migliorare il settore produttivo della regione.
Bini ha evidenziato l’importanza di favorire l’aggregazione tra le imprese, la crescita dimensionale e la presenza internazionale delle aziende del Friuli Venezia Giulia. Inoltre, sono previsti interventi per attrarre forza lavoro qualificata, potenziare la logistica e le infrastrutture industriali, nonché attirare investimenti privati nella regione.
Durante il suo intervento, l’assessore ha dettagliato le risorse destinate a vari strumenti di supporto, tra cui bandi per progetti di produzione di idrogeno da fonti rinnovabili, riqualificazione sostenibile dei complessi produttivi, crescita manageriale delle PMI e incentivi per gli insediamenti nei consorzi industriali del territorio.
Bini ha sottolineato anche l’importanza degli incentivi a fondo perduto per le start up innovative, i bandi per la transizione verso l’economia circolare e quelli dedicati alle PMI del settore turistico per interventi legati alla sostenibilità. Inoltre, ha evidenziato i finanziamenti stanziati per i Consorzi industriali del Friuli Venezia Giulia, che hanno ricevuto un totale di 291 milioni di euro dal 2018 al 2024 per potenziare le infrastrutture e attrarre nuovi investimenti.
In conclusione, l’assessore ha delineato gli obiettivi futuri per i Consorzi, puntando a garantire nuove aree alle imprese e trasformare questi enti in veri e propri fornitori di servizi per le aziende e i lavoratori della regione. Un impegno che si inserisce nella legge Sviluppoimpresa e nella nuova Agenda 2030 per la crescita economica e industriale del Friuli Venezia Giulia.