Andrea Zanoni, consigliere regionale di Europa Verde, ha lanciato un appello urgente al Presidente Zaia affinchรฉ vengano rispettate le leggi sulla tutela degli animali selvatici e vengano sospese le prove cinofile di cani da seguita, che sono in programma nel periodo delle nascite di molte specie selvatiche. Zanoni denuncia che queste iniziative, che coinvolgono cani da caccia, rischiano di causare una strage inutile e comprometterebbero seriamente la riproduzione di specie come la lepre comune, il tasso, la volpe e numerosi uccelli che covano a terra.
Una questione di responsabilitร e rispetto per la natura
Le prove cinofile in programma dal 29 al 30 marzo 2025 negli ambiti territoriali di caccia TV05, TV07, TV08, TV09 e TV10 sono state posticipate dopo le segnalazioni di Zanoni, che ha evidenziato il rischio di danni gravi per la fauna selvatica. Le aree interessate dalle prove coincidono con le zone di ripopolamento e cattura destinate alla riproduzione della fauna selvatica e sono quindi cruciali per la sopravvivenza delle specie locali. Zanoni ha spiegato che i cuccioli di lepre appena nati sono particolarmente vulnerabili, e se i cani da caccia li scovano, sarebbero inevitabilmente uccisi, mettendo a rischio la riproduzione della lepre in modo significativo.
Il parere di ISPRA
Dopo aver presentato una interrogazione in Consiglio regionale, Zanoni ha ottenuto il parere dellโISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), che ha raccomandato la sospensione delle gare cinofile con cani da ferma su selvaggina naturale tra il 15 marzo e il 15 agosto, a causa della criticitร della stagione riproduttiva per molte specie selvatiche. In particolare, per i cani da seguita, che inseguono attivamente lโanimale, lโimpatto potrebbe essere maggiore, non solo sulla specie target, ma anche su altre specie protette presenti nel territorio.
Lโiniziativa rischiosa e la mancanza di consultazione con ISPRA
Zanoni ha criticato la Regione del Veneto per non aver richiesto il parere di ISPRA prima di autorizzare la prova cinofila. Lโassenza di una consultazione ambientale preventiva ha spinto Zanoni a chiedere una nuova interrogazione per sollecitare la Giunta regionale a prendere decisioni urgenti per annullare questa iniziativa e rispettare le normative di protezione della fauna selvatica.