Oltre 550mila euro donati dai clienti dell’insegna Tigotà in favore della popolazione colpita dall’alluvione in Emilia-Romagna. A questa cifra si aggiunge quella raccolta direttamente dai collaboratori e dalle collaboratrici del gruppo che è stata raddoppiata dall’azienda e che sarà destinata ai colleghi che abitano nelle zone interessate dal disastro ambientale: a loro saranno devoluti ulteriori 30mila euro anche sotto forma di bonus welfare.
L’iniziativa della società, che commercializza prodotti di cosmesi, cura della persona e della casa, è stata attivata in tutti 688 punti vendita presenti sul territorio nazionale e dava la possibilità ai clienti di donare in cassa un contributo di almeno 1 euro, generando una straordinaria partecipazione solidale.
“Non appena ho potuto, mi sono recato personalmente sul territorio, avendo modo di constatare i devastanti effetti generati dalla tragedia”, afferma Tiziano Gottardo, presidente di Tigotà. “Anche noi abbiamo vissuto l’esperienza dell’alluvione in maniera diretta, avendo diversi punti vendita nelle province colpite. Ma grazie a un confronto diretto con le istituzioni e all’indispensabile contributo dei nostri clienti, devolveremo la cifra raccolta alla Regione Emilia-Romagna. Desideriamo aiutare a far ripartire il prima possibile una terra in grande difficoltà che, in questo momento, ha bisogno dell’aiuto di tutti”.
La donazione verrà versata all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna, che rendiconterà pubblicamente ogni singolo contributo in modo tale che le persone sappiano in che modo è stato utilizzato il denaro donato.
È poi partita, all’interno dell’azienda, una vera e propria mobilitazione solidale spontanea: decine di collaboratori e collaboratrici, provenienti da diverse zone d’Italia, hanno manifestato la volontà di andare ad aiutare quei colleghi che si trovavano ad avere la casa allagata, dando disponibilità a trasferirsi in Romagna per alcuni giorni proprio per dare il proprio supporto nei punti vendita dove mancava più personale.
“Sono rimasto profondamente toccato dallo spirito di appartenenza e solidarietà delle oltre 5000 straordinarie persone che lavorano con noi – conclude Tiziano Gottardo – li ringrazio uno ad uno perché sono andati ad aiutare persone che, da un giorno all’altro, hanno perso praticamente tutto. Queste azioni solidali mi riempiono d’orgoglio”.