LUSEVERA (UD). Nel pomeriggio di oggi, tra le 14.30 e le 16.30, la stazione di Moggio Udinese del Soccorso Alpino, in collaborazione con la Guardia di Finanza e l’elisoccorso regionale, ha effettuato un intervento di soccorso attivato dalla Sores. La vittima, una donna del 1969 originaria del Friuli collinare, ha subito un infortunio mentre si trovava in escursione.
Dettagli dell’incidente
L’incidente è avvenuto a un’altitudine di 1190 metri, lungo il sentiero contrassegnato dal segnavia 739, che collega Passo di Tanamea a Sella Carnizza. Durante il percorso, la donna ha riportato una frattura alla caviglia a causa di una caduta, provocata da un passo mal posato. La situazione è stata segnalata al Nue112 da una delle sue compagne di gita, che ha dovuto scendere fino a Passo Tanamea per trovare il segnale telefonico e attivare i soccorsi. Nel frattempo, la terza escursionista è rimasta al fianco dell’infortunata, che non era più in grado di camminare.
L’intervento dei soccorritori
L’elisoccorso regionale è stato il primo a giungere sul luogo dell’incidente, verricellando l’equipe di soccorso direttamente sul posto. Successivamente, i soccorritori sono arrivati via terra con un furgone lungo la pista forestale che conduce a Casera Nischiuarch. Dalla casera, i soccorritori hanno percorso a piedi il sentiero per circa dieci minuti, fino a raggiungere le due donne.
L’infortunata è stata evacuata mediante il triangolo di evacuazione al verricello. La compagna, che ha scelto di non risalire a piedi fino alla casera, ma di scendere a Passo Tanamea, è stata assistita da un soccorritore che l’ha accompagnata a piedi, mentre gli altri soccorritori si dirigevano verso la strada con il furgone proveniente da Casera Nischiuarch.
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