Sauris (UD), 20 novembre 2024 – Nella mattinata di ieri una squadra di Speleo Alpino Fluviale (SAF) del comando Vigili del Fuoco di Udine, composta da 8 operatori, è stata chiamata per il salvataggio di due bovini a una quota di 1800 metri nel comune di Sauris, in provincia di Udine. I due animali erano stati vittime di un attacco da parte di un orso, nelle vicinanze della Malga Pieltinis, e, spaventati dall’incidente, si erano allontanati senza più fare ritorno, rimanendo irraggiungibili.
Il soccorso dei bovini e il coinvolgimento di esperti
Nonostante i vari tentativi degli allevatori di avvicinare i bovini, questi rifiutavano qualsiasi contatto a causa della paura. La situazione ha richiesto l’intervento del Dipartimento di Scienze Agro-Alimentari, Ambientali e Animali dell’Università degli Studi di Udine, che ha collaborato con i tecnici SAF dei Vigili del Fuoco di Udine e gli elicotteristi del reparto volo dei Vigili del Fuoco di Venezia per pianificare l’intervento di recupero.
Gli esperti hanno localizzato i due bovini a 1800 metri di altezza, nel cuore delle montagne, dove il terreno difficilmente accessibile rendeva ancora più complesso l’intervento di recupero.
Il salvataggio in quota: operazione delicata e ad alta difficoltà
Una volta individuati gli animali, la squadra SAF e i veterinari sono riusciti a raggiungerli utilizzando mezzi fuoristrada dei Vigili del Fuoco. Grazie a dardi sedativi, sparati con appositi fucili, i bovini sono stati sedati in sicurezza. Il personale veterinario ha monitorato costantemente le condizioni di salute degli animali durante l’operazione.
Successivamente, gli animali sono stati sistemati all’interno di imbragature speciali, progettate per il trasporto sicuro di animali di grossa taglia, e sono stati sollevati con l’ausilio dell’elicottero Drago del reparto volo dei Vigili del Fuoco di Venezia. L’elicottero ha effettuato due distinti viaggi per trasportare i bovini fino alla stalla dove altri tecnici SAF e i veterinari li attendevano per completare l’intervento.
Grazie a questo intervento, gli animali sono stati risvegliati con l’iniezione di un antidoto e salvati da morte certa, considerando che la stagione invernale stava sopraggiungendo e le condizioni di sopravvivenza in montagna si stavano rapidamente deteriorando. L’intervento, che ha richiesto coordinamento tra diverse forze specializzate, è stato portato a termine con successo nel tardo pomeriggio.
L’operazione di recupero rappresenta un esempio di eccellenza nella collaborazione interforze per la salvaguardia degli animali e la gestione di situazioni d’emergenza in ambienti difficili. La pronta risposta dei Vigili del Fuoco e dei veterinari ha garantito il salvataggio dei due bovini, restituendo loro la sicurezza.
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