La potenziale escalation militare in Siria preoccupa Israele
Il possibile invio di un significativo contingente di truppe iraniane in Siria a supporto di Bashar al-Assad, la situazione al confine con Israele e il dispiegamento delle forze iraniane con il pretesto di combattere i gruppi armati coinvolti negli ultimi attacchi nel Paese arabo, sono fonte di preoccupazione per Israele. Il quotidiano israeliano Haaretz riporta che i timori principali riguardano la possibilità che Teheran utilizzi la sua presenza militare in Siria per inviare armi e munizioni in Libano e rifornire gli Hezbollah, mentre il Paese segue attentamente gli sviluppi in Siria, anche in relazione alla tregua con Hezbollah che dura da cinque giorni.
Assad accusa l’escalation terroristica
Assad, dopo una chiamata con il presidente iraniano Masoud Pezeshkian, denuncia un’escalation terroristica da parte di Hayat Tahrir al-Sham e fazioni armate alleate, ribadendo la determinazione della Siria nel contrastare il terrorismo. Le accuse agli Stati Uniti e all’Occidente non mancano. L’Iran, alleato di Assad e dei Hezbollah, ha iniziato a inviare forze in Siria per sostenere il regime e reprimere la rivolta, come confermato dal capo della diplomazia iraniana. Inoltre, fonti militari siriane segnalano l’ingresso di milizie sostenute dall’Iran dal confine iracheno per appoggiare le forze fedeli ad Assad nel nord del Paese.
Milizie iraniane in Siria
Secondo fonti israeliane, l’Iran ha avviato l’invio di truppe in Siria per supportare Assad e sedare la rivolta. Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano conferma la presenza di consiglieri militari iraniani nel Paese, sottolineando che rimarranno su richiesta di Damasco. Questi sviluppi preoccupano Israele, che teme un possibile fallimento del regime di Assad con conseguenze legate all’ascesa di organizzazioni terroristiche come Al-Qaeda vicino al suo confine.
Il rischio legato ad Al-Qaeda
Il primo ministro israeliano Netanyahu si tiene informato sugli sviluppi in Siria, considerando le possibili minacce alla sicurezza di Israele. Esiste la preoccupazione che il crollo del regime di Assad possa favorire l’insediamento di organizzazioni terroristiche internazionali come Al-Qaeda vicino al confine israeliano. Tuttavia, Israele vede anche la possibilità che la situazione in Siria possa contribuire al mantenimento della tregua con Hezbollah, grazie alla maggiore attenzione che il gruppo terroristico rivolge alla Siria.
Il trasferimento di armi dall’Iran alla Siria
Recentemente i jet israeliani hanno intercettato un aereo iraniano sospettato di trasportare armi per Hezbollah in Libano, dimostrando le preoccupazioni di Israele riguardo alla presenza di armamenti iraniani nella regione. La Siria rappresenta un ponte cruciale per l’Iran verso Hezbollah in Libano e il mantenimento del regime di Assad è fondamentale per gli interessi iraniani nella zona. Inoltre, secondo il Washington Post, il conflitto tra Israele, Hezbollah e l’Iran potrebbe spostarsi in parte in Siria nelle prossime settimane.
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