Israele lancia una campagna militare eccezionale in Siria
Israele ha risposto al crollo del regime siriano di Bashar al-Assad con una campagna militare “eccezionale per forza e portata”, aggiungendo una “nuova pericolosa variabile” alla situazione nel Paese. I raid contro obiettivi militari e truppe nel Golan siriano, per la prima volta in 50 anni, sono stati motivati dalla “sicurezza” nazionale.
Il Cremlino critica Israele e chiede la stabilizzazione della Siria
Il Cremlino ha criticato Israele per la sua campagna militare in Siria e ha chiesto la rapida “stabilizzazione” del Paese. Mosca, che in passato ha sostenuto Assad, è in contatto con tutte le forze politiche presenti in Siria. Alcuni Paesi arabi accusano Israele di sfruttare la situazione siriana per occupare altri territori.
Israele mira a disarmare chiunque prenda il potere in Siria
Gli analisti ritengono che la campagna militare israeliana miri a disarmare chiunque prenda il potere in Siria. I bombardamenti di questa settimana sono stati devastanti e hanno colpito l’infrastruttura usata dall’Iran per trasferire armi a Hezbollah in Libano. Le immagini mostrano navi affondate e edifici distrutti.
Raid israeliani rischiano di innescare nuove tensioni
Israele ha effettuato circa 480 raid in Siria in due giorni, distruggendo asset per evitare che cadano nelle mani degli estremisti. Gli ex ambasciatori Usa avvertono che le operazioni militari israeliane potrebbero avere ripercussioni indesiderate e aggiungere benzina al fuoco.
La Siria al centro della diplomazia internazionale
La situazione in Siria sarà al centro della prossima visita del segretario di Stato Usa in Turchia. Il leader iraniano accusa un Paese vicino della Siria di avere un ruolo nel conflitto, mentre Israele si prepara a far fronte alle possibili conseguenze delle sue azioni militari.