Jannik Sinner: vacanze sugli sci e pronostici per la nuova stagione
Il giovane tennista azzurro Jannik Sinner sta trascorrendo gli ultimi giorni di vacanza prima dell’inizio della nuova stagione dedicandosi alla sua grande passione per gli sci. Tuttavia, la sua scelta di sciare durante le festività natalizie potrebbe essere stata rischiosa. L’ex tennista Corrado Barazzutti ha commentato: “La sciata natalizia sarebbe stato meglio evitarla. Fosse stato un mio giocatore l’avrei sconsigliato. Sappiamo però che Jannik è un fenomeno anche sugli sci. È nato sciatore e come ha detto lui, per chi nasce sugli sci è come andare in bicicletta, non si dimentica mai. Quindi va bene così. In più immagino non si sia preso alcun rischio e per fortuna è andato tutto bene”.
Pronostici di Barazzutti per la nuova stagione
Corrado Barazzutti, attuale allenatore di Lorenzo Musetti, prevede una grande stagione per Jannik Sinner: “Sinner è il grande favorito in ogni torneo che gioca e lo sarà anche all’Australian Open. L’unico alla sua altezza è Carlos Alcaraz, che è al suo livello come qualità tennistica ma è più discontinuo. Mi sembra che tutti gli altri si siano rassegnati alla superiorità di Sinner, a partire da Daniil Medvedev e Alexander Zverev. Quindi mi aspetto un’altra stagione dominata da lui e da Alcaraz”.
Riguardo a Lorenzo Musetti, Barazzutti afferma: “Penso che Lorenzo sia pronto per entrare tra i primi dieci giocatori del mondo. Le sue qualità tecniche sono fuori discussione, ha dimostrato di poter giocare bene su tutte le superfici e gli serve solo un po’ di continuità in più. L’anno scorso ha ottenuto grandi risultati sull’erba, ma quest’anno mi aspetto che il grande risultato possa arrivare sulla terra battuta”.
Barazzutti parla anche della preparazione invernale di Musetti: “La preparazione è andata abbastanza bene, a parte un’influenza che lo ha costretto a letto per qualche giorno. Ora è a Hong Kong dove giocherà la prossima settimana e verrà seguito da Simone Tartarini. Io invece lo seguirò nei tornei di febbraio a Buenos Aires e Rio de Janeiro sulla terra. Poi si torna sul cemento per Indian Wells e Miami”.