Da promessa del tennis a fenomeno globale in soli 12 mesi. Il giovane italiano Jannik Sinner ha conquistato il cuore degli appassionati di tennis e non solo nel 2024, diventando non solo il numero uno del mondo, ma anche un’icona al di fuori del campo. Paragonato a grandi nomi italiani come Roberto Baggio e Valentino Rossi, Sinner è diventato protagonista di numerose campagne pubblicitarie, eventi di alto livello e iniziative di vario genere. Secondo il professor Giovanni Boccia Artieri, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università Carlo Bo di Urbino, il fenomeno di celebrità che circonda Sinner è il risultato di un processo di “celebritization” che si fonde con la sponsorizzazione.
Sinner e il self branding
Secondo Boccia Artieri, il successo di Sinner è dovuto al suo approccio al self branding e alla sponsorizzazione. Grazie ai social media e alla costante interazione con il pubblico, Sinner ha costruito una forte connessione con i suoi fan, diventando un veicolo per i marchi che lo sponsorizzano. Il concetto di self branding, che si basa sulla presentazione di sé come un brand, è diventato sempre più diffuso tra gli sportivi di successo, permettendo loro di capitalizzare sul loro valore al di là delle prestazioni sportive.
La sintonia con il pubblico
Boccia Artieri analizza il caso di Sinner sottolineando la sua forte connessione con il pubblico e la cura della propria immagine. A differenza di altri atleti, Sinner mantiene un approccio più professionale sui social media, pubblicando foto scattate da professionisti e mantenendo una narrazione basata sul successo sportivo. Questo gli ha permesso di costruire una reputazione quasi intoccabile, gestendo con grande maestria anche situazioni delicate come accuse di doping.
Sinner, icona pop
Mario Tirino, docente di Sociologia delle Culture Giovanili all’Università di Salerno, analizza il fenomeno dei campioni sportivi come testimonial e sottolinea l’importanza della gestione dell’immagine per il successo. Confrontando Sinner con Michael Jordan, Tirino evidenzia come il mondo dello sport e dei media stia cambiando e come gli atleti stiano acquisendo sempre più potere e visibilità. Sinner, in particolare, si distingue per il suo focus sullo sport e sull’esaltazione del fairplay, mantenendo una immagine di bravo ragazzo anche nelle sponsorizzazioni.
Il confronto con Michael Jordan
Tirino conclude osservando che Sinner rappresenta un nuovo modello di atleta contemporaneo, concentrato sullo sport e sulla costruzione di un’immagine positiva. Il suo approccio professionale e la sua forza mentale sono evidenti sia in campo che sui social media, dove si presenta come un vero e proprio fenomeno pop. Con un’attenzione particolare al fairplay e alla gestione della propria immagine, Sinner ha conquistato il cuore dell’Italia e si è affermato come uno dei campioni più amati. (di Michele Antonelli)