TREVISO – Si è concluso con un grande successo il progetto formativo “SicurInsieme”, dedicato alla sicurezza e alla gestione delle emergenze. Questo evento, che ha avuto luogo nella sede della Provincia di Treviso, ha visto la partecipazione di oltre 100 studenti provenienti da 15 istituti superiori del territorio. Dal 23 al 27 settembre, gli studenti hanno preso parte a laboratori pratici, focalizzati su tematiche cruciali come la gestione delle emergenze, la prevenzione antincendio e le tecniche di primo soccorso. L’iniziativa, promossa dalla Rete Sicurezza Scuole, è il risultato di una collaborazione tra diversi enti, tra cui la Provincia di Treviso, l’Ufficio Scolastico, SIRVeSS, Confindustria Veneto Est, ULSS2 SPISAL e INAIL.
Un’iniziativa di grande valore educativo
Il progetto “SicurInsieme – la sicurezza è tra le nostre mani” ha rappresentato un’opportunità unica per gli studenti di apprendere competenze fondamentali, indispensabili non solo nel contesto scolastico, ma anche nella vita quotidiana. L’iniziativa ha visto la partecipazione di scuole quali il Max Planck e l’Alberini di Villorba, il Cerletti di Conegliano, il Martini, il Palladio, il Besta, il Da Vinci, il Giorgi-Fermi e il Canova di Treviso, il Beltrame, il Flaminio e il Munari di Vittorio Veneto, la Scarpa di Motta di Livenza, il Sansovino-Obici di Oderzo e il Rosselli di Castelfranco Veneto.
Le attività del progetto
Nel corso della settimana, gli studenti hanno potuto partecipare a vari laboratori, dove hanno messo in pratica le nozioni apprese. Gli argomenti trattati includevano non solo le tecniche di primo soccorso, ma anche la prevenzione degli incendi e l’importanza di una comunicazione efficace in situazioni di emergenza. Questa combinazione di teoria e pratica ha permesso ai partecipanti di entrare nel vivo del tema, fornendo loro una preparazione adeguata per affrontare eventuali situazioni di crisi.
Durante l’ultimo giorno del progetto, gli studenti sono stati premiati con un attestato di competenza, che certifica le abilità e le conoscenze acquisite durante il percorso formativo. Questo riconoscimento non solo attesta l’impegno degli studenti, ma rappresenta anche un valore aggiunto per il loro curriculum, rendendoli più competitivi nel mondo del lavoro futuro.
Le parole dei protagonisti
“Un grande successo per questo progetto pilota, tra i primissimi in Italia”, ha dichiarato Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso. “Abbiamo accolto al Sant’Artemio studentesse e studenti delle scuole superiori per affrontare il tema della sicurezza. Grazie alla Rete Sicurezza nelle Scuole, che ha curato l’iniziativa, e ai partner che hanno collaborato attivamente all’organizzazione delle attività formative. La nostra esperienza nel campo dell’educazione stradale e della prevenzione degli incidenti ci ha permesso di estendere questa nuova opportunità alle nuove generazioni. Essere in grado di gestire situazioni di rischio, a casa, a scuola o nel lavoro, è un bagaglio importante nel percorso di crescita di ciascuno di noi”.
Anche Barbara Sardella, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa. “È stata un’opportunità formativa significativa per ragazze e ragazzi, che hanno potuto affrontare il tema della sicurezza unendo la teoria alla pratica. Gli incontri teorici sono stati affiancati a laboratori e prove pratiche, facendo entrare gli studenti nel vivo dell’argomento. Questo approccio ha fornito loro una solida base di partenza, qualora si dovessero trovare in situazioni di rischio nei vari contesti della loro vita quotidiana. Un ringraziamento va alla Provincia di Treviso, che propone sempre alle scuole appuntamenti di qualità, alla Rete Scuole SIRVeSS e a tutti i partner che collaborano al progetto”.
Un futuro di opportunità
Il coordinatore della Rete Sicurezza nelle Scuole della Provincia di Treviso, Giuseppe Sardo, ha espresso la sua soddisfazione per il risultato ottenuto. “Siamo molto soddisfatti del riscontro ricevuto dalle scuole. Abbiamo affrontato con gli studenti quattro percorsi paralleli sui temi della prevenzione antincendio, primo soccorso e utilizzo dei dispositivi di protezione, comunicazione efficace e management della sicurezza. Con la consegna degli attestati oggi, abbiamo voluto riconoscere loro l’impegno nelle attività e conferire un’idoneità che consente agli studenti di entrare a pieno titolo nelle squadre di emergenza della scuola o, in futuro, nell’azienda in cui andranno a lavorare. L’auspicio è di replicare anche il prossimo anno, raggiungendo ancora più Istituti”.
La realizzazione di iniziative come “SicurInsieme” è fondamentale non solo per formare i giovani, ma anche per sensibilizzare l’intera comunità sull’importanza della sicurezza. Infatti, la preparazione e la capacità di reagire in situazioni di emergenza possono fare la differenza in molte occasioni, contribuendo a salvare vite e a garantire un ambiente più sicuro per tutti.
In sintesi, il progetto “SicurInsieme” ha rappresentato un’importante opportunità per gli studenti delle scuole superiori di Treviso, contribuendo a formare cittadini consapevoli e preparati ad affrontare le emergenze. L’educazione alla sicurezza non è solo un dovere istituzionale, ma una necessità per il futuro della nostra società. Attraverso la formazione pratica e teorica, le nuove generazioni possono acquisire le competenze necessarie per gestire situazioni di rischio, rendendosi protagonisti attivi nella costruzione di una comunità più sicura.
L’iniziativa, quindi, non solo si è dimostrata utile per i partecipanti, ma ha anche lanciato un messaggio chiaro e forte: la sicurezza è una responsabilità collettiva, e investire nella formazione dei giovani è un passo fondamentale verso un futuro migliore.
Visiti spesso Nordest24? Ora puoi rimuovere tutta la pubblicità e goderti una lettura più piacevole, veloce e senza distrazioni. Clicca qui per maggiori informazioni