Nel 2024, 66 vittime sono state registrate nel territorio della Marca Trevigiana a causa di incidenti stradali, mentre nei primi tre mesi del 2025 si contano già 9 vittime, segnando un trend preoccupante. Questi numeri emergono dai dati provvisori forniti dal Centro di Monitoraggio Incidenti della Provincia di Treviso, che annualmente fornisce un resoconto sullo stato dell’incidentalità, analizzando le dinamiche degli incidenti, le fasce d’età maggiormente coinvolte e i fattori scatenanti. In risposta a questa situazione, le istituzioni locali hanno deciso di intensificare gli sforzi per sensibilizzare e educare la comunità attraverso una serie di iniziative congiunte, culminate nel progetto “SOS Guida Sicura”.
Un progetto vincente per la sicurezza stradale
La Provincia di Treviso, insieme a partner come l’UPI Veneto, l’Ulss2 Marca Trevigiana, la Federazione Motociclistica Italiana, l’Ufficio Scolastico Provinciale e la Prefettura di Treviso, ha lanciato il progetto “SOS Guida Sicura”. Questo progetto è stato selezionato come uno dei vincitori del bando nazionale “Mobilità Sicura”, promosso dall’Unione Province Italiane e finanziato dal Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tra le attività previste nel 2025, si segnala la realizzazione di 40 lezioni strategiche di educazione stradale nelle scuole superiori, incentrate sugli effetti dell’assunzione di alcol e droga. Inoltre, verranno organizzati “Drive Camp” con simulazioni pratiche e crash test, come quello realizzato nel 2024, per insegnare in modo concreto i rischi e le reazioni in caso di incidente.
Le attività di sensibilizzazione e educazione
Nel 2025, grazie a questo progetto, si proseguirà con un potenziamento delle attività di educazione stradale per le scuole, ma anche per i più anziani e per la popolazione in generale. Un’altra iniziativa di rilievo è la campagna di comunicazione a fumetti, che mira a sensibilizzare sui pericoli legati all’uso di alcol e sostanze stupefacenti alla guida. Inoltre, le attività proseguiranno con la quarta edizione dell’evento “Insieme per la sicurezza”, organizzato dalla Commissione mobilità dell’Automobile Club Treviso. L’evento, che si terrà il 27 marzo in piazzale Burchiellati, coinvolgerà oltre 350 studenti, con simulazioni pratiche e scenari che dimostreranno le conseguenze degli incidenti stradali, fornendo anche utili consigli per evitare sinistri.
Dati e risultati incoraggianti
Nonostante il numero di vittime nel 2024, i primi dati relativi al 2025 mostrano segnali positivi: 9 vittime nei primi tre mesi, in netto calo rispetto alle 20 vittime registrate nello stesso periodo del 2024, con una riduzione del 55%. Questo dato è incoraggiante e riflette i risultati delle politiche di prevenzione messe in atto. Tuttavia, le statistiche mostrano ancora la necessità di continuare a sensibilizzare la popolazione, soprattutto i giovani, sui pericoli legati alla guida distratta, sotto l’influenza di alcol e droghe, e sull’importanza di rispettare le normative stradali.
La collaborazione tra istituzioni e cittadini
“SOS Guida Sicura” rappresenta un esempio concreto di come le istituzioni locali, le forze dell’ordine, le autoscuole e le associazioni possano collaborare per ridurre il numero di incidenti stradali. Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra tutti gli attori coinvolti per fornire formazione e consapevolezza, non solo ai giovani, ma anche agli adulti e agli anziani. “La sicurezza stradale deve accompagnarci per tutta la vita,” ha dichiarato Marcon.
Una rete di sicurezza che coinvolge tutta la comunità
Anche l’Ulss2 Marca Trevigiana è fortemente impegnata nella prevenzione degli incidenti, con progetti dedicati ai giovani e agli anziani, come Piloti di Marca e Drive Safe. Francesco Benazzi, direttore generale dell’Ulss2, ha evidenziato la necessità di mantenere alta l’attenzione, poiché il consumo di alcol e sostanze psicoattive alla guida rimane un problema rilevante. Le lezioni formative e le simulazioni pratiche saranno occasione di maturazione per i giovani, affinché acquisiscano consapevolezza sui rischi della guida.