La messa in sicurezza del ponte di Patuscera, attraversante il torrente Degano lungo la strada regionale 465, rappresenta una pietra miliare nell’ambito delle operazioni di ricostruzione e consolidamento infrastrutturale del Friuli Venezia Giulia, seguite alla devastante tempesta Vaia. Quest’ultima ha lasciato dietro di sé un’eredità di distruzione, ma anche una forte determinazione alla ricostruzione, incarnata dallo spirito di resilienza della Protezione civile regionale e degli abitanti del territorio.
Un progetto di ampia portata
L’intervento, dal budget di 5 milioni di euro, non solo mira a consolidare il ponte, ma anche ad allargare la sede stradale, rendendo così più sicuro e funzionale un tratto viario essenziale per i comuni di Comeglians, Ovaro e Prato Carnico. Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di lavori pubblici avviati in seguito alla tempesta Vaia, caratterizzati da un modello organizzativo agile e snello, volto a facilitare e accelerare i processi di ricostruzione e messa in sicurezza del territorio.
La parola all’assessore Riccardi
Durante la presentazione del progetto nella frazione Povolaro di Comeglians, l’assessore regionale alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, ha sottolineato l’importanza di quest’opera per la comunità locale e per la viabilità regionale. Riccardi ha evidenziato come, grazie agli sforzi congiunti della Protezione civile e delle autorità locali, sia stato possibile non solo riparare i danni, ma anche prevenire ulteriori disagi causati da eventi atmosferici eccezionali.
Innovazione e resilienza: la risposta agli eventi atmosferici
Le parole dell’assessore Riccardi mettono in luce un aspetto cruciale: l’approccio proattivo adottato nella gestione delle conseguenze della tempesta Vaia. Non si tratta solo di riparare ciò che è stato danneggiato, ma di adottare soluzioni innovative e resilienti che possano prevenire o quantomeno ridurre l’impatto di futuri eventi avversi sul tessuto infrastrutturale e sociale del Friuli Venezia Giulia.
Tempistiche e impatti sulla circolazione
Il progetto, che vedrà la luce grazie alla collaborazione con Friuli Venezia Giulia Strade e l’Impresa Costruzioni Cicuttin, prevede una durata di un anno di lavori. Nel frattempo, per non interrompere la viabilità, sarà realizzato un guado provvisorio che permetterà di deviare il traffico dalla strada regionale 355 della Val Degano verso la 465 e il comune di Prato Carnico, garantendo così la continuità nelle comunicazioni tra i comuni interessati dal progetto.
Un impegno condiviso per la sicurezza e lo sviluppo
La messa in sicurezza del ponte di Patuscera simboleggia l’impegno condiviso tra istituzioni, imprese e comunità locali per garantire non solo la sicurezza, ma anche lo sviluppo e la resilienza di un’area strategicamente importante per il Friuli Venezia Giulia. Questo progetto è un esempio lampante di come, anche nei momenti di difficoltà, la collaborazione e l’innovazione possano tracciare la strada verso la ripresa e il miglioramento continuo delle infrastrutture e della qualità della vita dei cittadini.