Cercivento: un sabato pomeriggio all’insegna dell’educazione e della sicurezza in montagna. Questo il tema dell’incontro organizzato dalla stazione di soccorso alpino di Forni Avoltri, che ha visto coinvolti circa duecento giovani scout provenienti da tutto il Friuli Venezia Giulia. La sessione si è tenuta nel campo scout di Cercivento, vicino al torrente, luogo simbolico per le attività all’aria aperta che richiamano alla mente l’importanza del rispetto per l’ambiente e della preparazione adeguata prima di ogni escursione.
L’interazione con i giovani: un approccio ludico e formativo
Il focus dell’evento era su come affrontare le escursioni in sicurezza, un argomento di rilevanza cruciale per chi, come questi ragazzi di scuole medie e superiori, si appresta a vivere la natura in modo responsabile e informato. I soccorritori hanno adottato un approccio giocoso, cercando di coinvolgere i ragazzi e stimolare una partecipazione attiva. Tra i temi trattati, l’arte di preparare lo zaino, la selezione degli oggetti essenziali da portare, e l’uso delle mappe. Fondamentale è stata anche la discussione sulle tecniche di comunicazione in caso di emergenza, sottolineando l’importanza di sapere comunicare la propria posizione e restare fermi in attesa dei soccorsi.
Un calendario di incontri formativi
Questo appuntamento con i soccorritori si inserisce in un più ampio programma di incontri che i ragazzi hanno avuto la possibilità di seguire, comprendendo lezioni con il Corpo Forestale su temi quali i pericoli degli animali e delle zecche e la flora locale. Non è mancato un modulo dedicato alla sopravvivenza, che ha messo alla prova le loro capacità di adattamento e conoscenza dei principali rudimenti per affrontare situazioni di rischio.
Il successo dell’evento si è riflettuto nell’entusiasmo e nell’attenzione mostrata dai giovani partecipanti, che hanno dimostrato non solo di apprezzare questi momenti di apprendimento, ma anche di aver acquisito una consapevolezza maggiore delle sfide e delle bellezze che la montagna può offrire.