Trieste, 20 gen – L’assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti ha sottolineato l’importanza di garantire alle Forze dell’ordine le condizioni adeguate per svolgere il loro lavoro senza dover temere rischi e pericoli senza copertura. Queste considerazioni sono emerse durante il convegno “La salute mentale nel lavoro quotidiano dell’operatore di Polizia: scenari futuri, vecchi problemi”, organizzato nel contesto del congresso provinciale di Trieste del Sap, il Sindacato autonomo di polizia, al quale ha partecipato anche il governatore Massimiliano Fedriga.
Roberti ha evidenziato che gli operatori di polizia affrontano una complessa situazione psicologica, dovendo gestire violenza e stress che influiscono anche sulla sfera familiare. Inoltre, ha sottolineato che l’attuale clima di criminalizzazione delle forze dell’ordine rende ancora più difficile il loro operato quando devono ricorrere alla forza.
Durante l’incontro è stato affrontato anche il tema delle Rems, le Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza, che secondo Enrico Sbriglia, garante regionale dei diritti della persona, sono insufficienti rispetto al bisogno nazionale. Roberti ha sottolineato che le Forze dell’ordine sono spesso l’unico baluardo per garantire la sicurezza dei cittadini di fronte a individui violenti con disturbi mentali, che possono ricorrere a sostanze psicotrope o alcol. Questa situazione, soprattutto tra i migranti, si aggiunge alla perdita di riferimenti culturali e familiari, oltre alla mancanza di reddito.
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