VICENZA – A poco più di un mese dal lancio del servizio per la richiesta e il rinnovo del passaporto, i cittadini di Vicenza hanno già richiesto oltre 220 documenti attraverso i dieci uffici postali della città. Un successo che testimonia l’efficienza e la praticità della nuova modalità di accesso al servizio.
Un servizio apprezzato dai cittadini
Il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, ha espresso il suo ringraziamento a Poste Italiane per l’attenzione dedicata al territorio, sottolineando come il nuovo servizio abbia semplificato e velocizzato la procedura per ottenere o rinnovare il passaporto. In passato, infatti, era difficile ottenere un appuntamento presso gli uffici competenti. “Poste Italiane dimostra ancora una volta di essere un’azienda attenta alle esigenze della comunità del nostro territorio”, ha dichiarato il sindaco, evidenziando l’importanza di questa iniziativa per i vicentini.
Il servizio disponibile in tutta la città e in provincia
Il servizio è disponibile non solo presso l’ufficio centrale di viale Roma, ma anche in altri uffici postali di Vicenza, come quelli di via IV novembre, via Zampieri, Contrà San Marco e via Beroaldi. In totale, oltre 100 uffici postali sul territorio vicentino sono abilitati a questo servizio, inclusi anche quelli dei comuni più piccoli della provincia, come Laghi, Lastebasse e Tonezza del Cimone.
Modalità di richiesta del passaporto
Per richiedere il passaporto presso un ufficio postale, è necessario presentare un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie recenti, il bollettino di 42,50 euro e una marca da bollo da 73,50 euro. In caso di rinnovo, è richiesto anche il vecchio passaporto o la denuncia di smarrimento o furto. Grazie alla tecnologia utilizzata, l’operatore raccoglie i dati biometrici del richiedente (impronte digitali e foto) e invia la documentazione all’ufficio di Polizia competente. Inoltre, il passaporto può essere recapitato direttamente a casa del richiedente.
Poste Italiane e il progetto Polis
Questo servizio di rilascio del passaporto si inserisce nel progetto “Polis“, che include anche altri servizi digitali come certificati anagrafici, di stato civile, previdenziali e per le pratiche di volontaria giurisdizione. A livello nazionale, sono già stati erogati circa 40.000 servizi, con oltre 3.000 uffici postali coinvolti nel progetto. Questo impegno di Poste Italiane conferma il successo della trasformazione digitale avviata per semplificare l’accesso ai servizi pubblici.