UDINE – Una gara perfetta quella delle ginnaste dell’Associazione Sportiva Udinese in occasione della seconda prova della Regular Season del Campionato di massima serie. All’Unieuro Arena di Forlì Tara Dragaš al cerchio (28.767) e al nastro (28.000), Gaia Mancini alla palla (26.467) e Isabelle Tavano alle clavette (27.267), hanno chiuso con delle prove impeccabili che le hanno portate sul gradino più alto del podio, con un punteggio totale di 110.501. Bellissima gara anche per Elena Perissinotto, prestito in A2 con la società milanese, che punta alla serie A1, Moderna Legnano.
«È stata una grande emozione – ha dichiarato il direttore generale di ASU, Nicola Di Benedetto, presente in campo gara –. Questo risultato è l’ennesima, tangibile, testimonianza che conferma quanto, queste ragazze, stiano facendo un ottimo lavoro. Hanno affrontato la prova in maniera matura comprovando che la nostra società è una delle più forti nel panorama italiano. La novità più importante credo sia il fatto che la ginnastica che Špela esprime, e sulla quale abbiamo sempre creduto, finalmente è “arrivata” a tutti. Questo è senz’altro un ulteriore motivo di orgoglio per noi».
«Mi congratulo con tutte le ragazze, perché hanno davvero dato il massimo, anche se devo dire che già in occasione della prima prova c’era qualcosa nell’aria, benché qualche errore di troppo non ci aveva consentito di superare la seconda posizione», ha commentato Špela Dragaš, che allena la squadra friulana con Noelia Fernandez, Valeria Pysmenna e il supporto della coreografa Laura Miotti. L’allenatrice ha anche ricordato come «questo oro è tutto “made in Udine”. A Forlì siamo scese in pedana senza il prestito straniero. Credo che ciò sia un valore aggiunto a questo importantissimo risultato». La coach ha quindi continuato rimarcando: «Sono – e siamo – orgogliosa di tutte loro. Colgo anzi l’occasione per ringraziare le mie colleghe e la società che ci consente di lavorare nelle migliori condizioni. I risultati si vedono. Le ragazze sono ben preparate e maturando stanno acquisendo sempre maggiore espressività». In chiusura ha quindi ricordato i prossimi appuntamenti in nazionale delle sue ginnaste: «Ritengo che questi risultati daranno un nuovo paio di ali a Isabelle Tavano che parte martedì per la Grecia, per la sua prima maglia azzurra in campo internazionale. Mentre la settimana successiva spetterà a Tara, per il suo primo Grand Prix in maglia azzurra, come unica italiana. Sarà molto bello e motivante per entrambe mettersi in gioco in queste prove internazionali».
Intanto si continua a lavorare per la prossima gara di A1, in programma a Osimo il 12 e 13 aprile. Ultima tappa prima della Final Six di Torino, il 17 e 18 maggio, che decreterà lo scudetto 2025.