CHIOGGIA (VE) – Nell’ambito di un’operazione mirata a contrastare la pesca abusiva in laguna, la Guardia di Finanza di Venezia, attraverso la Sezione Operativa Navale di Chioggia, ha sequestrato 470 kg di vongole veraci (Tapes philippinarum), rinvenute a bordo di un veicolo commerciale. Le vongole erano prive di tracciabilità sanitaria, un elemento fondamentale per garantire la sicurezza alimentare del prodotto destinato al consumo umano. Due persone sono state sanzionate con 6.000 euro per illeciti relativi alla gestione e commercio delle vongole senza le dovute certificazioni sanitarie.
Pesca abusiva e sequestro del natante
Durante l’operazione, è stato anche sequestrato un natante da diporto, dotato di un potente motore fuoribordo, utilizzato per la raccolta abusiva dei molluschi bivalvi in una zona vietata. Il natante veniva impiegato per lo sbarco del pescato, un’attività illegale che ha portato all’intervento immediato delle Fiamme Gialle, impegnate a contrastare questo tipo di traffico illecito in un settore che coinvolge la salute pubblica e la libera concorrenza.
Un’azione costante a tutela della salute pubblica
L’operazione di oggi rientra in una serie di attività mirate a tutelare la salute pubblica e la corretta gestione delle risorse ittiche, grazie anche al protocollo di intesa tra la Regione Veneto e il Comando Regionale Veneto della Guardia di Finanza. Le Fiamme Gialle confermano così il loro ruolo di presidio fondamentale per il rispetto delle normative e la prevenzione di abusi nel settore della pesca.