SAN GIORGIO IN BOSCO (PD) – Andrea Benvenuti, 40enne di Sant’Angelo di Piove, è finito in carcere dopo aver sequestrato e aggredito la sua ex fidanzata in un agriturismo di San Giorgio in Bosco. L’uomo, già sotto processo per maltrattamenti in famiglia, è accusato di rapina aggravata, sequestro di persona, atti persecutori e lesioni personali.
Un sequestro con coltello e minacce
Benvenuti, che dal 6 gennaio si trovava in una struttura ricettiva, ha attirato la 38enne nel suo miniappartamento con l’inganno, con l’intento di concludere la relazione che ormai era terminata da tempo. Nel cuore della notte, l’uomo ha aggredito la donna, legandola con calzini e cavigliere e minacciandola con un coltello da cucina. Prima di allontanarsi, le ha sottratto il cellulare e le chiavi dell’auto. Approfittando della sua assenza, la donna è riuscita a fuggire e, grazie all’aiuto di alcuni ospiti, ha chiamato i Carabinieri.
Arresto e richieste di custodia cautelare
Alle 8 del mattino, Benvenuti è rientrato nella struttura e ha trovato ad attenderlo i Carabinieri, che lo hanno arrestato. Il 21 gennaio si è svolto l’interrogatorio con la convalida dell’arresto. Il pubblico ministero ha richiesto la custodia cautelare in carcere, considerando i numerosi reati a suo carico e la gravità dell’episodio.
La situazione precedente di Benvenuti
Benvenuti, personal trainer, aveva già avuto problemi con la giustizia in passato. Gli era stato imposto un divieto di avvicinamento alla casa dei genitori a causa di conflitti violenti, e la sua condizione personale era peggiorata. Recentemente, si stava separando dalla compagna con cui aveva vissuto una relazione conflittuale. L’episodio di sequestro avvenuto nell’agriturismo è solo l’ultimo di una serie di guai legali per l’uomo.