Nel pittoresco scenario di Barcis, ha preso il via la “Scuola della montagna – Dolomiti friulane“, un progetto formativo che si distingue per il suo approccio innovativo nell’educazione adulti e giovani. Questa iniziativa vede la sua prima edizione di dodici corsi gratuiti che puntano a fornire conoscenze approfondite sull’ambiente montano e le sue potenzialità.
Gli obiettivi del progetto
L’obiettivo della scuola non è soltanto educativo ma mira anche a stimolare lo sviluppo socioeconomico delle Terre Alte, aree particolarmente toccate da fenomeni di spopolamento e crisi occupazionale. “Vogliamo offrire strumenti concreti per il rilancio di queste zone, attraverso l’istruzione e l’innovazione,” ha affermato Dino Salatin, presidente della Magnifica Comunità delle Dolomiti Friulane.
Il programma e i partecipanti
I corsi, che durano una settimana, includono 44 ore di lezioni pratiche incentrate sull’agroalimentare e strategie di valorizzazione dei prodotti locali. I partecipanti, giovani diplomati residenti nell’area della Comunità montana, avranno l’opportunità di immergersi in laboratori, seminari e visite guidate, arricchendo il loro percorso formativo con reali opportunità di networking e sviluppo personale.
Il supporto dell’Università di Udine
L’Università di Udine svolge un ruolo chiave nel progetto, estendendo il suo impegno educativo non solo a Barcis ma a tutto il comprensorio alpino regionale. “L’università è entusiasta di contribuire a questo progetto, che si inserisce perfettamente nella nostra missione di supporto alle comunità locali,” ha commentato Mauro Pascolini, referente scientifico del corso.
Prospettive future
Con il sostegno della Strategia Nazionale per le Aree Interne e della Regione Friuli Venezia Giulia, si prevede la realizzazione di altri undici corsi nel corso del prossimo anno, ognuno focalizzato su tematiche specifiche che spaziano dall’imprenditorialità al turismo sostenibile.
Il corso si concluderà con una cerimonia il sabato 4 maggio, dove i partecipanti presenteranno i lavori di gruppo sviluppati durante la settimana. Questo evento rappresenterà non solo la fine del percorso formativo ma anche l’inizio di nuove opportunità per i giovani che, si spera, saranno i futuri promotori di sviluppo nelle loro comunità.