Officina clandestina scoperta a Sant’Anastasia: sequestrati armi e munizioni
La polizia di Stato ha arrestato due persone a Sant’Anastasia, in provincia di Napoli, per detenzione e porto abusivi di armi clandestine e detenzione abusiva di armi, parti di esse e munizioni. I due arrestati, un 58enne e un 62enne, sono stati sorpresi mentre si scambiavano una pistola semiautomatica calibro 6.35, con matricola abrasa e caricatore con sei proiettili, all’interno dei locali della ditta dove lavorano.
I poliziotti della Squadra Mobile, con l’ausilio di personale dei Commissariati di Poggioreale e Ponticelli, hanno effettuato perquisizioni sia nei luoghi di lavoro che nelle abitazioni dei due arrestati, trovando altre armi e munizioni. In particolare, in un armadietto dell’azienda è stata trovata una pistola semiautomatica dello stesso tipo di quella sequestrata durante lo scambio. Inoltre, in un’abitazione a Sant’Anastasia è stata scoperta un’officina per la preparazione, riparazione e modifica delle armi da fuoco.
Nell’officina sono stati sequestrati torni, frese, prodotti chimici per la saldatura e la pulizia, strumenti per la manutenzione e preparazione delle armi da fuoco, un silenziatore, svariate canne di pistole, altre parti di armi utili all’impiego e un lampeggiante del tipo utilizzato dalle Forze dell’Ordine. Inoltre, sono stati trovati libretti con le specifiche tecniche di pistole “replica”, con indicazioni su come trasformarle in vere armi da fuoco.
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