Nulla da fare per l’automobilista Patrizia Grimaz, 59 anni compiuti fatalità anche lei il 2 di aprile, che stava lottando tra la vita e la morte presso la struttura complessa Grandi Ustionati dell’ospedale di Genova, dove era stata trasferita (dal nosocomio di Padova) in seguito alle gravissimi ustioni subite per l’incendio scoppiato nella sua vettura dopo la scontro con la moto di Ermanno Germano, il quarantacinquenne di Flumignano (avrebbe compiuto 46 anni l’indomani della tragedia) deceduto nel terribile incidente successo il primo aprile lungo la Provinciale 78, a Mortegliano.
Com’è tristemente noto, poco dopo le 19 dell’1 aprile Germano, tecnico agrario, che lascia nel dolore e nella disperazione la moglie Sandra, la figlia Kristal di soli dieci anni e tre fratelli, uno dei quali gemello, stava procedendo su via Talmassons, tratto della Sp 78, proveniente dal centro di Mortegliano in sella alla sua Ducati Monster quando, all’intersezione con via Comor, la cinquantanovenne, che procedeva nella direzione opposta della Provinciale alla guida di una Toyota Yaris, per cause che dovranno essere vagliate dagli inquirenti e dell’inchiesta, ha svoltato a sinistra per immettersi appunto in via Comor mancando la precedenza.
L’impatto è stato inevitabile e devastante: il motociclista è stato sbalzato sull’asfalto e ha riportato lesioni gravissime che non gli hanno lasciato scampo, è morto sul colpo.
La macchina ha preso fuoco e, nonostante il conducente di una betoniera di passaggio sia riuscito a spegnere le fiamme utilizzando l’acqua della cisterna, Grimaz ha riportato ustioni di terzo grado in varie parti del corpo, in particolare al volto.
Purtroppo oggi il triste epilogo con la morte anche della donna Patrizia Grimaz che, proprio per le gravi ferite ed ustioni, è deceduta all’ospedale.