In un momento storico caratterizzato da sfide geopolitiche e trasformazioni che riguardano il nostro settore agricolo, l’Amministrazione regionale ha ribadito il suo impegno nel sostenere i produttori di eccellenza. Durante l’evento “Esperienze di Vitae2025 – Gran Galà dei vini Top”, che si è tenuto a Trieste, Fabio Scoccimarro, assessore alla Difesa dell’ambiente, ha sottolineato l’importanza di tutelare chi continua a produrre in maniera sostenibile e a valorizzare il territorio del Friuli Venezia Giulia.
Scoccimarro ha evidenziato come la Regione stia affrontando una fase difficile, con minacce di dazi pesanti sul settore vinicolo e un preoccupante processo di trasformazione agricola, dove troppi terreni vengono destinati alla realizzazione di parchi fotovoltaici. Nonostante ciò, l’Amministrazione regionale si impegna a supportare i produttori locali che, attraverso il loro lavoro, contribuiscono a valorizzare il territorio con prodotti di alta qualità.
“La Regione sarà sempre al fianco di questi produttori,” ha dichiarato Scoccimarro, “che sanno coniugare qualità, cultura e tradizione, elementi fondamentali per lo sviluppo economico e turistico del Friuli Venezia Giulia.”
L’evento ha visto la partecipazione di ben 75 produttori locali, con 91 etichette provenienti dalle diverse zone di origine del Friuli Venezia Giulia. I vini selezionati, premiati con le “quattro viti” sulla guida “Vitae2025” dell’Associazione Italiana Sommelier (AIS), rappresentano il meglio della produzione vinicola regionale. Scoccimarro ha anche rivolto un sentito ringraziamento all’AIS, sottolineando il loro straordinario impegno nel promuovere i prodotti d’eccellenza e nel coinvolgere anche i giovani nella cultura del vino di qualità.
Concludendo il suo intervento, l’assessore ha rimarcato come sia fondamentale educare le nuove generazioni alla qualità, alla bellezza e ai valori che rendono il Friuli Venezia Giulia un luogo straordinario. “Come in quasi tutti i settori della nostra società, è quanto mai determinante educare le nuove generazioni alla qualità,” ha detto Scoccimarro, ribadendo l’importanza di investire sulla formazione e la cultura legata alla produzione di alta qualità.