CCNL industria metalmeccanica: alta adesione allo sciopero a Padova
PADOVA – Oggi si è registrata un’alta adesione allo sciopero di quattro ore promosso da Fim, Fiom e Uilm nel quadro della mobilitazione per il rinnovo del CCNL Federmeccanica Assistal, iniziata nel novembre 2024. La protesta coinvolge oltre 40.000 lavoratori e lavoratrici del settore metalmeccanico solo nel territorio padovano.
Alta partecipazione allo sciopero nelle aziende del territorio
Numerose aziende del comparto hanno aderito alla mobilitazione, con percentuali significative di partecipazione da parte dei dipendenti. Alcuni dei dati più rilevanti sull’adesione registrata nelle principali aziende:
- Hitachi Energy Italy: 95%
- Tecnolaser: 60%
- Zilmet: 50%
- VDC: 85%
- Epta: 40%
- DAB: 80%
- All.Co: 100%
- Gea Pavan: 80%
- Varisco: 40%
- Toffac: 40%
- Hipe: 50%
Un caso emblematico è quello della Carel di Brugine, dove si sono svolte assemblee con i lavoratori e, subito dopo, la RSU ha proclamato diverse ore di sciopero distribuite nell’arco della settimana: un’ora per tre giorni a fine turno fino a venerdì, mentre le restanti cinque ore verranno programmate nella settimana successiva. Nel reparto produttivo, l’adesione ha raggiunto il 100%.
Blocco degli straordinari e prossime azioni di protesta
Dal 15 novembre è in corso il blocco degli straordinari e delle forme di flessibilità in tutte le aziende aderenti alla protesta. Inoltre, da questa settimana, a sostegno della mobilitazione, sono state esposte all’esterno di tutti i luoghi di lavoro le bandiere delle tre organizzazioni sindacali.
Le RSU delle aziende coinvolte stanno valutando nuove iniziative di sciopero per esercitare ulteriore pressione e ottenere la riapertura della trattativa per il rinnovo del CCNL Federmeccanica Assistal.
La posizione dei sindacati
Al termine della giornata, i segretari generali di Fim, Fiom e Uilm di Padova hanno rilasciato una dichiarazione congiunta:
“Da oggi sono iniziate le iniziative di sciopero, organizzate in modo differente nelle aziende del territorio, in risposta alla rigidità di Federmeccanica, che ha ribadito la sua indisponibilità a riaprire la trattativa. Per noi è essenziale ripartire dalla piattaforma votata dai lavoratori metalmeccanici di Fim, Fiom e Uilm.”
Luca Gazzabin (Fim Padova), Michele Iandiorio (Fiom Padova) e Davide Crepaldi (Uilm Padova) hanno sottolineato la determinazione dei lavoratori e l’importanza di proseguire con la mobilitazione finché non si arriverà a un risultato soddisfacente.