Lunedì 24 marzo, l’Italia è stata colpita da un nuovo sciopero nazionale del trasporto aereo, seguito dalle problematiche già riscontrate in Germania nelle settimane precedenti. La protesta riguarda il settore del trasporto aereo, causando disagi significativi per i viaggiatori.
Più di 22.000 passeggeri coinvolti
Lo sciopero, che ha generato pesanti ripercussioni, ha causato la cancellazione di numerosi voli e diversi ritardi. Secondo le stime di ItaliaRimborso, oltre 22.000 passeggeri italiani rischiano di subire disservizi. Gli aeroporti maggiormente colpiti dalla situazione sono quelli di Milano Malpensa, Venezia e Napoli, con un impatto significativo sui viaggiatori diretti e in partenza da questi hub principali.
I voli garantiti e i diritti dei passeggeri
L’Enac ha pubblicato un elenco dei voli garantiti che riguardano i movimenti aerei da e per l’Italia. Si consiglia ai passeggeri di consultare il link per verificare le tratte aeree che non subiranno modifiche. Nonostante gli sforzi delle compagnie aeree di cancellare i voli con anticipo, la situazione rimane delicata, con possibili disagi anche per coloro che avevano programmato i voli nei giorni successivi.
Rimborso delle spese: cosa fare in caso di disservizio
In caso di sciopero, i passeggeri non hanno diritto alla compensazione pecuniaria prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004, ma possono comunque chiedere il rimborso delle spese sostenute per raggiungere la destinazione finale. Questo include costi per nuovi voli acquistati a proprie spese, oltre a eventuali spese per trasporti alternativi, notti in hotel e pasti necessari a causa del disservizio.
Come ottenere il rimborso delle spese sostenute
Nel caso di scioperi del settore aereo, il passeggero ha diritto solo al rimborso delle spese documentabili. Queste spese possono essere relative a trasporti alternativi, pernottamenti in hotel, pasti, e ogni altra necessità derivante dalla cancellazione del volo. Per ottenere il rimborso, è fondamentale conservare tutti i giustificativi di spesa (scontrini, fatture) e rivolgersi al vettore aereo o a una claim company come ItaliaRimborso per avviare la procedura. Per maggiori dettagli, visita il link per il rimborso sciopero aerei.