Il Presidente federale tedesco scioglie il Bundestag e indice nuove elezioni
Frank-Walter Steinmeier, Presidente federale della Germania, ha annunciato lo scioglimento del Bundestag e la convocazione di nuove elezioni per il 23 febbraio dell’anno venturo. In un momento di grande instabilità politica, Steinmeier ha sottolineato l’importanza di avere “un governo in grado di agire e maggioranze affidabili in Parlamento”. La decisione è stata presa in seguito alla formale richiesta del Cancelliere federale Olaf Scholz dopo la sua sfiducia. Il voto anticipato è stato fissato per il 23 febbraio, come concordato dai capigruppo dei partiti Spd e Cdu/Csu.
Le tempistiche stabilite dalla Legge fondamentale tedesca
Secondo la Costituzione tedesca, il Presidente federale ha il potere di sciogliere il Bundestag entro 21 giorni su proposta del Cancelliere federale in caso di sfiducia. La Costituzione prevede inoltre che le nuove elezioni si tengano entro 60 giorni dallo scioglimento. Steinmeier ha agito rapidamente dopo la sfiducia del Cancelliere Scholz avvenuta il 16 dicembre, causata dal crollo della sua coalizione composta da SPD, Verdi e FDP. Prima di prendere la decisione finale, il Presidente federale ha consultato i leader dei vari gruppi parlamentari per valutare le possibilità di formare nuove maggioranze nel Bundestag.