TRIESTE – Un cadavere in stato di decomposizione avanzata è stato scoperto ieri, 27 marzo, nella vecchia stazione abbandonata di Rozzol, in strada per Montebello. Il ritrovamento è stato fatto da alcune persone che stavano ispezionando l’area, interessate all’acquisto del compendio fatiscente. In prossimità dei resti, sono stati trovati alcuni documenti che riportano il nome di un uomo di nazionalità slovena, un settantenne senza fissa dimora.
I primi accertamenti sul ritrovamento
Il corpo, ormai ridotto a ossa, è stato trovato all’interno di un capanno fatiscente del comprensorio. Sembrerebbe che la causa della morte sia naturale, infatti non sono stati trovati segni di violenza sul cadavere, ma la Polizia sta comunque effettuando gli accertamenti necessari per determinare le circostanze del decesso. E’ stato appurato che i documenti rinvenuti appartengono effettivamente all’uomo di cui è stato trovato il cadavere: i familiari ne avevano denunciato la scomparsa a ottobre 2024. L’uomo, noto come persona senza fissa dimora, potrebbe aver vissuto in solitudine nel luogo per un lungo periodo.
Verifiche in corso
Le Forze dell’Ordine stanno indagando attentamente per chiarire le dinamiche che hanno portato alla morte dell’uomo. Questo ritrovamento ha suscitato molta attenzione, anche per le circostanze misteriose della morte dell’uomo.