L’assessore alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, ha sottolineato il continuo impegno della Regione per adeguare il sistema sanitario alle esigenze attuali della popolazione, che sono cambiate significativamente nel tempo. In particolare, sono stati previsti 42 milioni di euro nel 2025, con un incremento di 11 milioni rispetto all’anno precedente, per contrastare il problema delle liste d’attesa.
L’assessore ha incontrato questa mattina a Udine, nella sede regionale, una delegazione del Coordinamento unitario dei pensionati lavoratori autonomi (Cupla) del Friuli Venezia Giulia, rappresentata anche dal coordinatore Guido De Michielis. L’incontro ha avuto al centro la proposta del Cupla Fvg di dare priorità agli anziani nei casi di visite mediche urgenti, attraverso un meccanismo di filtro da attivare al Centro Unico di Prenotazione (CUP) regionale.
Priorità agli anziani e gestione della cronicità
Riccardi ha espresso il suo apprezzamento per l’attenzione che il Cupla riserva sempre agli anziani, una fascia di popolazione in crescita costante. L’assessore ha ricordato che il sistema sanitario regionale è impegnato ad affrontare in modo adeguato le esigenze di salute di tutta la comunità, con una particolare attenzione alla gestione della cronicità e alle persone con non autosufficienza. “La gestione della cronicità e della post-acuzie è il grande tema del nostro tempo”, ha aggiunto, sottolineando che la Regione sta lavorando su diversi fronti per rendere il sistema sanitario sempre più efficace ed efficiente.
Inoltre, Riccardi ha parlato della necessità di aggiornare i modelli di assistenza, superando le resistenze, come nel caso della riorganizzazione della rete oncologica e della rete ospedaliera. Tali interventi, ha spiegato, sono cruciali per garantire una risposta adeguata alla società moderna.
Altri temi di rilevanza: Casa di Comunità e carenza di personale sanitario
Durante l’incontro sono stati trattati anche altri temi rilevanti, come l’apertura delle Case di Comunità: sei strutture dedicate alla bassa urgenza che saranno inaugurate nel corso del 2025. Inoltre, è stato affrontato il tema del rapporto tra medici di medicina generale e sanità pubblica, oggetto di discussione a livello nazionale, e la persistente carenza di personale sanitario. In questo contesto, Riccardi ha anche sottolineato la necessità di alleggerire il sistema ospedaliero, per rispondere alle sfide attuali e future.