San Vito al Tagliamento,20marzo 2021–Per conservare e rinnovare la memoria di tutte le persone decedute a causa della pandemia da Covid-19 è stata istituita, con la legge n. 35 del 2021, la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus, fissata il 18 marzo di ogni anno.
Nella giornata nazionale delle vittime, una rappresentanza dell’Amministrazione comunale a partire dal Sindaco Antonio Di Bisceglie con la fascia tricolore, al mattino alle ore 11, ha osservato un minuto di silenzio, in concomitanza con l’arrivo del presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, a Bergamo, al cospetto della bandiera italiana a mezz’asta in una delle città più colpite dalla pandemia. Anche il Comune di San Vito ha così aderito all’iniziativa sollecitata dal presidente dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci) Antonio Decaro.
Sempre il 18 marzo, alle 17.45, si è tenuto un momento ufficiale per conservare e rinnovare la memoria di tutte le persone decedutea San Vito vittime dell’epidemia da coronavirus e onorare il sacrificio e l’impegno degli operatori sanitari. L’iniziativa si è tenuta sotto i portici di piazza del Popolo, a lato della Loggia comunale, ed è stata aperta dall’esecuzione di un brano musicale per violino a cura della musicista Eleonora De Poi.
Il Sindaco Di Bisceglie ha poi preso la parolaillustrando la legge appena promulgata che vuole ricordare, far rifletteree promuovere l’impegno per il rafforzamento della sanità. Presente anche il Direttore della Struttura complessa di Prevenzione, Igiene e sanità pubblica dell’Asfo, Lucio Bomben, che ha ribadito come tutto il comparto sia sotto pressione da oltre un anno per affrontare l’emergenza sanitaria in corso e cerchi di mettercela tutta per rispondere a questa situazione inedita.
La Vicesindaco Federica Fogolin e l’Assessore Susi Centis hanno poi scopertola targa commemorativa voluta dall’Amministrazione sanvitese che così recita: “Questa immagine di addolorata madre rinnovi la pietas e ricordi alla nostra comunità il 18 marzo, Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus, al fine di conservare e rinnovare il ricordo di tutte le persone decedute”.
Il riferimento all’”addolorata madre” è, come ha spiegato Angelo Battel il richiamo a una raffigurazione di una antica Madonna addolorata presente sotto il portico e conservata dalla famiglia Coccolo che l’ha prestata al Comune per farci un calco; esso sarà apposto sopra la targa commemorativa, vicino all’Ufficio IAT.La musica di Ennio Morricone interpretata dal tromba del maestro Giovanni Vello ha chiuso la cerimonia.